Devuan stable è tra noi: lunga vita all’LTS

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Abbiamo già parlato in diverse occasioni della distribuzione Devuan, il fork di Debian tutto italiano nato per quelli che non hanno apprezzato l’integrazione di systemd nel sistema creato da Ian Murdok oramai diversi anni fa.

Systemd può piacere o non piacere, generalmente ho notato che le “fazioni” si dividono fondamentalmente in due: chi lo apprezza, e ne ha abbracciato le funzionalità e le aggiunte rispetto al “vecchio” sistema di init, e chi lo odia in maniera viscerale.

Che si ami o si odi, c’è da ammettere che systemd ha cambiato fondamentalmente il processo di init di Linux, in una maniera così profonda che, spesso e volentieri, i pacchetti stessi devono essere riadattati pesantemente per funzionare con questo sistema.

Ed è questa la sfida che le persone alle spalle di Devuan devono affrontare: non si tratta giusto di cambiare il sistema di init ed il fork è fatto, la verità è che si è rivelato necessario proporre un repository separato da quello originale, con pacchetti preparati ad-hoc. Ed è per questo che si parla di fork e non di una semplice distribuzione Debian-based.

Qualche giorno fa è stato raggiunto un traguardo importante: il rilascio di Devuan Jessie 1.0.0, la prima release stable e LTS (Long Term Support)!

L’annuncio ufficiale sottolinea questo fatto e garantisce che il team di Devuan si occuperà di mantenere aggiornati pacchetti e patch per questa versione; una delle feature più interessanti e -finalmente- presente in questa release permette di aggiornare a Devuan direttamente da Debian 7 ed 8, il che permetterà sicuramente di avere una base di adozione più rapida.

Come sempre la bontà di questi progetti è che, alla fine, viene garantita la libertà totale di scelta all’utente finale. Ottimo lavoro!

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

3 risposte a “Devuan stable è tra noi: lunga vita all’LTS”

  1. Avatar Kim Allamandola
    Kim Allamandola

    Spero che abbiano successo nel tempo: sono di quelli che con systemd han avuto e han tutt’ora da battagliare.

    Riconosco che abbiamo bisogno di qualcosa di simile all’smf di IllumOS (OpenSolaris), magari anche di un’fma. Ma systemd non è certo la risposta, è un rimedio, IMVHO, peggiore del male.

  2. Avatar Kim Allamandola
    Kim Allamandola

    Non so quanto potrà durare ma “movimenti anti-systemd” ce ne sono anche altrove (da Gentoo a void-linux ecc) e col tempo spero qualcosa possa muoversi. In effetti il problema principale e la causa di certe “scelte” odierne è che non c’è più uno sviluppo comunitario. Praticamente una certa casa col cappello rosso fa il bello ed il cattivo tempo e il resto della community s’è dispersa…

  3. Avatar Kim Allamandola
    Kim Allamandola

    Mh, personalmente l’evoluzione attuale non la vedo come “pragmatica” quanto come “ignorantica” (perdona il neologismo, rende bene), la differenza non è l’età del tecnico quanto il fatto che un tempo il tecnico “comandava” sulla tecnica, oggi comanda il manager e quest’ultimo non sa nulla al di fuori di una carrellata di principi economici, molti anche piuttosto fumosi sul piano scientifico, e si vanta pure di non aver bisogno di conoscer nient’altro. Questo fa la differenza.

    Pensa solo alle polemiche quando la SUN annunciò e pubblicò lo zfs…

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