Quando si parla di NAS spesso pensiamo a soluzioni proprietarie, piccoli box contenenti più dischi si cui dati vengono organizzati e che forniscono diversi modi per accedervi, da semplici share di rete, fino a sistemi pensati per l’intrattenimento (DLNA ad esempio).
GnuBee si stacca dalla massa come progetto per essere una soluzione a basso costo e basso consumo energetico, tenuto insieme da GNU/Linux e basato solo su software libero ed open source. Esatto, nessun driver proprietario è necessario per usare GnuBee.
Presentato qualche tempo fa come progetto su Crowd Supply per cercare finanziamento, in questi giorni la campagna si è chiusa positivamente: sono stati ottenuti più di 46000 dollari a fronte dei 32000 necessari per avviare la produzione!
Le specifiche hardware, come di consueto su questo tipo di dispositivi, non sono particolarmente elevate:
- CPU dual core multithread 880MHz, con overclock fino a 1.2GHz
- 512MB RAM DDR3
- Uno slot per microSD
- RAID 0/1/10 via software
- 2 x Gigabit Ethernet
- 1 porta USB 3.0, 2 porte USB 2.0
- 1 porta seriale
Il tutto con la capacità di ospitare fino a 6 dischi da 2,5″.
Se parliamo di software, ufficialmente viene supportato Debian Linux, openmediavault, LEDE e libreCMC.
Qui una comparazione con altri due NAS molto famosi, il Qnap TS-431 ed il Synology DS416slim:
Quello che salta all’occhio, oltre alla quantità di dischi inseribili nel NAS è sicuramente il prezzo, di soli $168,00 (si tratta del prezzo riportato nella campagna di founding).
E non solo il software è completamente libero, anche le specifiche hardware sono state interamente rilasciate!
La spedizione è prevista ad iniziare da fine Agosto di quest’anno, sarà interessante metterci le mani e vedere se, anche in questo caso, la libertà paga! Nel frattempo vi lasciamo il link alla pagina della campagna per seguirne gli aggiornamenti!
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.