In seguito al passaggio del proprio ambiente grafico da Unity a GNOME all’interno di Ubuntu, cominciano a giungere le prime notizie del concreto impegno che Canonical vuole riversare all’interno della GNOME foundation.
La notizia pubblicata dal sito ufficiale di GNOME riferisce di come Canonical sia entrata a far parte dell’advisory board (ossia il tavolo di consultazione che definisce la strategia e la direzione del progetto stesso) all’interno della GNOME Foundation.
Niente di inaspettato in questo senso, ma a chi si stia chiedendo cosa ci voglia in termini pratici per entrare in questa board risponde Phoronix: 23.000 dollari l’anno. È questa infatti la cifra che gli altri membri, tra cui Red Hat, SUSE, Debian, Google e la Linux Foundation versano annualmente per sedersi intorno al tavolo e discutere del futuro del progetto.
Queste le parole di Neil McGovern, Executive Director della GNOME Foundation:
Canonical brings a wealth of experience, and we’re extremely pleased that they’re engaging with the Foundation and the community.
Canonical porta una ricca esperienza e siamo estremamente grati del loro coinvolgimento nella fondazione e nella comunità.
E, aggiungiamo noi, anche i 23k annuali sono ben accetti 🙂
Vedremo se le future evoluzioni del progetto saranno all’altezza di quanto gli utenti Ubuntu, ormai orfani di Unity, si aspettano. La strada di GNOME è ancora lunga, soprattutto per arrivare ad essere quel desktop manager definitivo che i suoi creatori si aspettano debba essere. Staremo a vedere!
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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