LinuxJournal non è morto!

1

Parlando di “Felice anno nuovo” salta fuori che non siamo morti.

Si apre così il post del primo gennaio scritto da Carlie Fairchild per Linux Journal e, davvero, non si poteva sperare in un inzio migliore per la rivista della quale avevamo annunciato la chiusura non più tardi di un mese fa.

Da dove sono saltati fuori i soldi? L’autore fa riferimento agli hackers che gestiscono la Private Internet Access (PIA) VPN, una società London Trust Media.

Forti del supporto che già offrono a freenode ed in generale alla community FOSS questi ragazzi hanno pensato di ridare linfa al progetto Linux Journal non solo consentendone la sopravvivenza, ma aggiungendo un piano evolutivo che porterà a Linux Journal 2.0. Una nuova vita quindi, non solo un salvataggio in extremis (anzi, a dire il vero fuori tempo massimo).

Chiaramente il progetto, visti i presupposti, è anche alla ricerca di nuovi elementi da inserire in organico, perciò nuove prospettive si aprono verso quanti sono interessati al mondo editoriale digitale.

Curiosi di seguire l’evoluzione di questo nuovo progetto? Basta collegarsi al canale IRC freenode (manco a dirlo) #linuxjournal.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “LinuxJournal non è morto!”

  1. Avatar Alicia Frantinelli
    Alicia Frantinelli

    Ci fosse speranza anche per Linux&C…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *