I lavori relativi a Linux ed all’OpenSource sono sempre più richiesti, lo dice il JobsReport della LinuxFoundation

Raoul Scarazzini

22 Giugno 2018

Ogni anno analizziamo e confrontiamo i resoconti relativi alle richieste di lavoro nell’ambito Linux ed open-source. I dati sono da sempre piuttosto confortanti e dimostrano essenzialmente due cose:

Avere delle competenze generiche oggi giorno è limitante, molto meglio scegliere di specializzarsi in ambiti precisi. Non basta più dire “sono un informatico”, ma nella ricerca di un lavoro poter aggiungere “ho lavorato al progetto open-source X e contribuito al progetto Linux Y” è sicuramente un plus molto utile;
Conoscere Linux e sapersi muovere nell’ambito Open Source è vantaggioso

Infatti come dimostra il report 2018 della LinuxFoundation e come spiega questo articolo di ZDNet la richiesta di competenze in questo ambito è sempre altissima. L’executive director della LinuxFoundation, Jim Zemlin, dice:

Open source technology talent is in high demand, as Linux and other open source software dominates software development

I talenti sulle tecnologie Open source sono altamente richiesti, in quanto Linux ed i software open source dominano lo sviluppo software

Ed in effetti c’è poco da dubitare, ora che tutti i muri di interoperabilità stanno crollando, grazie al cloud ed alla nuova era collaborazionista di Microsoft, saper padroneggiare le tecnologie Open costituisce un biglietto da visita importante per un potenziale lavoro.

Alcuni numeri: l’80% dei manager preferisce assumere persone con esperienza Linux, inoltre il 55% delle aziende offre ai suoi dipendenti certificazioni Linux, dalla base all’avanzata (da notare che nel 2017 era il 47% e nel 2016 il 34%). Altro aspetto interessantissimo: chi ha una certificazione ha in media un 7,6% in più come paga base.

Chi ne sa di container rispetto al 2017 è estremamente avvantaggiato, infatti la ricerca era limitata al 27% nel 2017 mentre oggi è il 57%! Una vera e propria esplosione.

E così via, tutti i dettagli li trovate nel report, ma una cosa è certa: chi conosce Linux ha un futuro roseo davanti a se!

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Notizie

JobsReport, Linux, LinuxFoundation, open-source

Una risposta a “I lavori relativi a Linux ed all’OpenSource sono sempre più richiesti, lo dice il JobsReport della LinuxFoundation”

Kim ALLAMANDOLA

22 Giugno 2018

Un punto importante: la *specializzazione* non paga mai, è l’opposto della regola d’oro di tenere sempre il piede in più scarpe, ovvero di diversificare gli investimenti. Quel che paga è essere generici ed esperti. Un concetto inviso al management odierno e così alla scuola perché se una persona ha competenze generiche è totipotente, può fare ogni cosa, quindi ha una visione di insieme, sa camminare con le proprie gambe e può evolvere. Uno specialista dell’unghia del mignolo del piede sinistro al contrario non avrà una visione di insieme quindi non capirà verso che lidi velleggia la barca e non saprà camminare con le proprie gambe.

Tempo fa c’era un bell’articolo di un dipendente Google, non ricordo se un tech talk o qualche altro evento, che diceva essenzialmente: Google ci dà cose buone da mangiare (raro nelle mense aziendali USA), ci dà un ambiente giocoso dove stiamo come bambini nella stanza dei giocattoli così siamo produttivi e se ci viene l’idea di cambiare ci domandiamo cosa fare perché non sappiamo veramente vivere da adulti.

In tal senso è naturale che chi usa GNU/Linux sia più quotato e più ricercato di chi usa Windows: su Windows è il sistema che comanda, l’utente può solo toccare le leve che il sistema gli mette a disposizione, su GNU/Linux è (per ora) il contrario ovvero l’utente comanda e ha tutti gli strumenti per smontare, rimontare e costruire la sua “auto” (OS) personale. In altri termini l’utente GNU/Linux non è lo “specialista” di un OS o applicazione n particolare come avviene con Windows ma è un soggetto con una più o meno vasta competenza GENERICA su come funziona e si amministra un sistema operativo, che sa cosa e dove toccare al di la dei limiti dell’interfaccia di turno.

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