Puppet si compra Reflect: nuovi report in arrivo?

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Puppet credo che oramai sia un nome ben conosciuto nel mondo dell’IT. Partito come un progetto per scrivere del codice che sarebbe servito per rilasciare rapidamente nuovi sistemi, si è presto evoluto in un’azienda a se stante, creata nel 2005 ed ancora attiva e vigorosa.

Vi abbiamo già parlato di Puppet in passato e, nonostante il software sia open source, liberamente scaricabile ed installabile, l’azienda Puppet ha prima iniziato a fornirne una versione Enterprise (comprensiva di una console di gestione centralizzata non solo per la gestione delle esecuzioni, ma anche per la definizione di nuovi workflow), per poi arrivare a proporre software “di contorno” per migliorare l’uso di Puppet stesso, tra cui Discovery (un sistema di inventory) e Pipelines (per gestire flussi di Continuous Integration/Continuous Delivery).

In questi giorni l’azienda ha annunciato di aver acquistato Reflect, una startup abbastanza giovane (nata tre anni fa) che si occupa di sistemi di visualizzazione di dati.

Lo fa però in maniera leggermente diversa della concorrenza: se le aziende che si occupano di questa cosa normalmente forniscono prodotti per gli utenti finali, Reflect ha creato una sorta di sistema data-visualization-as-a-service, fornendo agli sviluppatori sistemi semplici per aggiungere capacità di analytics nei propri software, cosa che permetterebbe di aggiungere informazioni ai report di Puppet in maniera quasi istantanea.

We generate so much data, and we’ve got different visualization and reporting capabilities… but it’s never enough. Customers are looking for richer tools with more interactive capabilities, extensibility and the ability to customize the way data is presented based on roles. With Reflect’s capabilities integrated across all Puppet products the possibilities are endless.

Noi generiamo tantissimi dati, ed abbiamo diversi metodi di visualizzazione e reportistica… ma non è mai abbastanza. I clienti cercano soluzioni più ricche con capacità più interattive, estensibilità e l’abilità di personalizzare i metodi in cui vengono presentati questi dati basandosi suoi ruoli. Con le funzionalità di Reflect integrate in tutti i prodotti Puppet le possibilità sono infinite

Da quanto afferma Sanjay Mirchandani, attuale CEO di Puppet, parrebbe che questa acquisizione porterà Puppet a fare quel salto in avanti che, forse, potrebbe portarlo in testa alla concorrenza.

La battaglia è ancora aperta?

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.