Saturday’s Talks: si può vivere senza GUI nel 2019?

È decisamente curioso questo post di Lucas F. Costa nel quale afferma, fornendo peraltro una guida completa, come a suo dire sia possibile oggi, anno 2019, non usare alcun ambiente grafico per lavorare.

Non solo, professandosi sviluppatore, Costa è convinto che l’utilizzo della sola console sia più che sufficiente per essere produttivi. E lo professa dalla prima affermazione in merito alla GUI (Graphical User Interface):

GUIs are bloatware.

Le GUI sono software inutile

Per argomentare questa sparata affermazione pone tutta una serie di dimostrazioni ed una lista di software utili a vivere di solo testo:

  • neovim
  • tmux
  • oterm2
  • zsh e oh-my-zsh

Osservatela bene questa lista: è tutto quel che serve per essere produttivi dalla linea di comando.

(silenzio riflessivo)

Dobbiamo essere sinceri, qui in MMUL c’è stato più di uno che a suo tempo ha pensato di mandare tutto al diavolo e rifugiarsi nella console, un’azione alla “Scappo dalla città“, per la quale affermare con orgoglio che un domani senza ambiente grafico, fatto di Ctrl+b+c per aprire una nuova finestra era possibile.

Lo stesso domani in cui sfondi di posti esotici erano da considerarsi snob, che poi sai quanta batteria succhiano?

Lo stesso domani in cui essere Neo di Matrix era possibile, con le persone che guardando il tuo monitor si chiedono “ma come fa a capire?”, esattamente come quando il medico all’ecografia di tuo figlio ti dice “lo vedi il naso?” ma poi tu gli stai guardando il sedere.

Lo stesso domani in cui quando il tuo capo di mandava un excel da compilare con il piano ferie, tu pensavi a costruire una patch per sc che ti consentisse di apportare le modifiche al documento e, in sole tre notti di lavoro, restituire un file ormai incompatibile con la versione originale e per giunta del tutto inutile, poiché nel frattempo tutti avevano riempito i giorni che interessavano e tu, praticamente, in ferie non ci potevi più andare.

No ecco, di quel domani forse non ha nostalgia nessuno, ma… Tolto quello, siamo onesti, chi ha bisogno di una GUI? Noi sistemisti mica lavoriamo sempre sulla console?!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

6 risposte a “Saturday’s Talks: si può vivere senza GUI nel 2019?”

  1. Avatar Mirko Brombin

    Articolo fantastico

  2. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Ho lavorato per 15 anni su VMS con i mitici terminali VT ed ancora adesso trovo che per diversi lavori la GUI sia solo un inutile appesantimento. Se devo andare a controllare qualcosa su un server remoto utilizzo SSH, per aggiornare il PC apro un terminale e uso apt-get da linea comandi, se devo aggiungere o modificare in locale un server virtuale apache (per lo sviluppo), lavoro da terminale e spesso invece di lanciare mousepad, per abitudine lancio joe.
    Ma il tutto da un ambiente grafico che mi permette di tenere aperti più terminali, disposti in modo da vederli contemporaneamente, magari assieme ad una pagina web con istruzioni e consigli su quello che sto facendo.
    Per sviluppare potrei imparare ad usare VIM o Emacs ma mi sembrano decisamente più comodi Eclipse, Lazarus e Android Studio.
    La possibilità poi di utilizzare più schermi e più desktop mi sembra decisamente utile.

  3. Avatar sabayonino
    sabayonino

    Dipende a chi lo chiedi 😀

  4. Avatar Viktor Kopetki
    Viktor Kopetki

    sì vabbè…. per carità, il terminale lo uso e anche volentieri, ma per le operazioni di ogni giorno è un discorso impraticabile: calendari, posta, im, documentazione da sviluppare per i clienti, creazione manuali d’uso, project management sono tutte cose per le quali una gui serve. e non parliamo del dover accedere a siti web di clienti e fornitori per servizi vari, già non funzionano con chrome o firefox, figurati nel terminale…. il terminale forse può bastare per manutenere i server (aggiornamenti, configurazione), manutenzione db, ma anche lì avrei dei dubbi (già fare una query da console mi viene l’orticaria…. e ancora ancora finché è mysql, ma plsql fa’ cag***). in certi contesti, per certe operazioni, ci può stare: lo 0,00001% dei casi?

  5. Avatar MarcoSE
    MarcoSE

    potrei imparare ad usare VIM o Emacs ma mi sembrano decisamente più comodi Eclipse

    Direi che dipende tutto dall’utilizzatore… la maggior parte della gente quando mi vede usare Emacs vuole provarlo e raramente tornano indietro. Certo in molti casi la learning curve è fatale più per pigrizia che altro.

  6. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Dipende da cosa si deve fare.
    Per certi lavori meglio la gui, per altri meglio la console.
    Infine non dimentichiamoci che senza gui, non sarebbero nemmeno nati il dtp o dtv, o in ultima il web come lo conosciamo ora, che hanno letteralmente rivoluzionato quei settori industriali.

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