Stadia: il cloud gaming di Google basato su Linux

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Ad inizio settimana, Google ha approfittato dell’annuale Game Developers Conference (GDC) per presentare ufficialmente Stadia come piattaforma cloud-based per il gaming in streaming, prima conosciuto con il nome di Project Stream.

Tipo Netflix, ma per i videogiochi.

Google ha scelto il pinguino, per la precisione Debian, e si è affidata a Vulkan per le API grafiche, consentendo uno streaming (al momento) fino a 4K a 60FPS con in programma di arrivare ad 8K a 120FPS in futuro.

Ne frattempo, nonostante il rilascio di settimana scorsa delle Vulkan 1.1.104, a seguito della GDC e della presentazione di Stadia, sono da oggi disponibili le Vulkan 1.1.105 che includono alcune nuove estensioni esclusive per la Google Games Platform.

Inoltre Google ha annunciato una partnership con AMD per sviluppare una GPU totalmente custom per i propri data center, un’ottima notizia che di sicuramente porterà benefici all’accoppiata Linux + AMD.

Al momento, l’hardware è composto da:

  • processori custom da 2.7GHz
  • 16GB di RAM per ogni istanza
  • GPU AMD Radeon semi-custom

Disponibilità al pubblico? Simply “2019”.

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.