
È parecchio tempo che seguiamo lo sviluppo dello smartphone libero, che usa Linux come sistema operativo e ora forse, finalmente, ci stiamo avvicinando alla meta.
Il post del 5 giugno sul blog ufficiale di Purism si apre con un video che mostra quanto il boot del nuovo telefono sia rapido
Ma forse questo confronto è solo una scusa, perché subito dopo – senza alcuna enfasi – abbiamo tre notizie:
- si prevede l’avvio delle consegne dei dispositivi nel terzo trimestre del 2019, Ovvero entro settembre;
- si può pre-ordinare lo smartphone a 649$ – ovvero 50$ dollari in più del previsto;
- da luglio il prezzo aumenterà ancora.
Per quanto il progetto ci abbia entusiasmato (e ancora lo faccia) e la sfida tecnica di PureOS (distribuzione unica per PC e smartphone) ci affascini, cominciamo a nutrire dei dubbi sul potenziale successo commerciale: i ritardi accumulati, con relativa obsolescenza dell’hardware, uniti ad un aumento del prezzo potrebbero portare definitivamente fuori mercato un prodotto già di per sé rivolto a consumatori… Di nicchia.
La speranza rimane quella di vedere i potenziali clienti, proprio perché più consapevoli dell’utente di massa, ancora disposti a pagare.
Voi, che dite? Vale la pena?
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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