Antefatto: in seguito alle rivelazioni dello scandalo relativo a Jeffrey Epstein – passato alle cronache per la tristissima vicenda di abusi sessuali perpetrati e reiterati nel tempo nei confronti di minorenni (la pagina wikipedia spiega tutto nel dettaglio) – è stato organizzato un evento di protesta (qui la pagina Facebook) da parte di studenti e professori del MIT per sollevare la questione relativa alle donazioni fatte ed ai premi ricevuti dal finanziere morto suicida in carcere l’agosto di quest’anno .
Essendo stato a lungo tempo frequentatore dell’istituto, tanto in veste di donatore quanto di premiato, ciò che gli organizzatori dell’evento chiedono è molto semplice:
Any senior administrators who knew about these donations MUST RESIGN IMMEDIATELY.
Qualsiasi senior administrator che sapeva delle donazioni [di Epstein] deve dimettersi immediatamente.
Insomma, non si poteva non sapere, e gli studenti ed i professori riuniti all’interno dell’evento sopra citato chiedono a tutte le persone coinvolte di fare quindi un passo indietro, per mantenere la credibilità e la correttezza dell’istituto.
Ma cosa c’entra Richard Stallman in tutto questo?
Quando un vaso di Pandora simile a quello descritto si scoperchia, nessuno viene risparmiato (in questo senso le dimissioni di Joi Ito, Media Lab Director del MIT, sono forse le più rilevanti), nemmeno chi ormai non c’è più. È il caso di Marvin Minsky, pioniere dell’intelligenza artificiale, co-fondatore del MIT ed accusato da una delle vittime testimoni nello scandalo Epstein di abusi.
Volendosi esprimere in difesa di Minsky, Stallman ha scritto una mail all’interno di un thread nella lista Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) che, in un momento così delicato, presenta una scelta di parole piuttosto infelice.
I contenuti della mail sono stati resi pubblici da Selam Jie Gano, studente del MIT. Per citare uno stralcio su tutti:
The reference reports the claim that Minsky had sex with one of Epstein’s harem…Let’s presume that was true (I see no reason to disbelieve it).
We can imagine many scenarios, but the most plausible scenario is that she presented herself to him as entirely willing.
La testimonianza riportata afferma che Minsky ha avuto un rapporto sessuale con una dell’harem di Epstein… Presumendo questo sia vero (non vedo ragione per non farlo).
Possiamo immaginare diversi scenari, ma il più plausibile è che lei si sia presentata a lui come totalmente consenziente.
Ora, tralasciando le altre affermazioni e non entrando nel merito della questione, è inutile negare come la gestione della questione da parte del fondatore di GNU sia stata decisamente poco accorta. Da qui la richiesta di dimissioni, dovuta chiaramente al ruolo rilevante che Stallman ricopre all’interno del MIT.
Le proteste sollevate in seguito alla vicenda hanno avuto un eco molto ampio, tanto da portare all’esito invocato: hanno appena iniziato infatti a circolare le notizie delle dimissioni di Richard Stallman tanto dal CSAIL del MIT quanto da presidente e board director della Free Software Foundation.
Esito amarissimo quindi tanto per Stallman quanto in generale per la FSF che dimostra una volta di più, se ce ne fosse bisogno, come un personaggio pubblico debba sempre considerare la sua posizione anche in un ambito apparentemente privato – la mailing list in cui Stallman ha espresso i suoi pareri non è pubblica – poiché come ben sappiamo di privato ormai c’è poco o nulla. Infatti l’intero thread è stato pubblicato da Vice.
Ne è dimostrazione la foto pubblicata da Dailykos all’interno di un articolo che descrive questa triste vicenda:
Una battuta spiritosa, certo, ma alla luce del momento, un’affermazione come questa:
No organization that keeps men who have “hot ladies” on the door to their office values women.
Nessuna organizzazione che tiene uomini che hanno “hot ladies” alla porta del loro ufficio ha alta considerazione delle donne.
Si può biasimare?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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