Microsoft rilascerà Azure Sphere, un chip Linux per l’IoT

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L’annuncio è stato dato dall’azienda di Redmond proprio in questi giorni: a Febbraio del prossimo anno verrà rilasciato pubblicamente Azure Sphere, progetto internamente conosciuto come “Project Sopris“.

Si tratta di un microcontroller pensato per dispositivi a basso costo connessi ad internet, e che integra un elevato grado di sicurezza. Iniziato anni fa come progetto interno di Microsoft, ad Aprile di quest’anno è stato annunciato il rilascio al pubblico.

La cosa interessante è quello che integra questo chip, ovvero Azure Sphere OS, sistema operativo basato su un Kernel Linux personalizzato da Microsoft più alcune applicazioni messe in sicurezza ed eseguite all’interno di container. Il tutto sarà poi monitorato dall’Azure Sphere Security Service, una serie di servizi in cloud che forniranno autenticazione, thread response (ovvero l’analisi costante di vulnerabilità e le compensative per limitarle) e l’analisi del funzionamento (o meno) dei dispositivi e delle applicazioni in esecuzione su di essi.

Stando a Microsoft, che a Settembre ha rilasciato l’SDK (Software Development Kit, le librerie e le applicazioni necessarie allo sviluppo di software per la piattaforma, ndr.) ed una versione ad-hoc di Visual Studio per lo sviluppo su Azure Sphere, a breve sarà reso disponibile anche l’SDK per Linux ed il supporto a Visual Studio Code, un editor rilasciato da Microsoft tempo fa come open source e per diverse piattaforme.

La cosa interessante, quando anche la versione Linux+VSC dell’SDK verrà rilasciata, è che Azure Sphere diventerà uno dei primi hardware Microsoft che funziona, e su cui sarà possibile sviluppare, totalmente usando il nostro sistema operativo preferito: Windows non sarà più condizione ultima per sfruttare questo sistema.

Se volete degli esempi su cosa è possibile far fare a questo chip, Microsoft ha rilasciato una serie di esempi di codice su GitHub, per il resto aspettiamo la disponibilità dell’ambiente di sviluppo, anche perché con un costo inferiore ai 9 dollari potrebbe davvero essere interessante per tuffarsi nel mondo dell’Internet of Things. Maggiori dettagli su Azure Sphere e tutto l’ecosistema intorno possono essere trovate nella pagina relativa sul sito Microsoft.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

Una risposta a “Microsoft rilascerà Azure Sphere, un chip Linux per l’IoT”

  1. Avatar boosook
    boosook

    Windows è morto, e Microsoft lo sa, ci vorrà tempo, ma fra 10 anni sarà un lontano ricordo.
    Linux sarà su datacenter, embedded e IoT, le applicazioni Office su cloud, il gaming pure, i portatili avranno un os leggero in stile Chrome OS. Il mondo del computing si avvia verso una seconda rivoluzione, con la diffusione di FTTH, 5G e piani dati ormai pieni di giga, che andrà a completare quella iniziata nel 2007 con il lancio di iPhone. Windows è un os di un’altra epoca, tempo 10 anni e tutta l’elaborazione di sarà spostata sui data center. Certo, ci saranno ancora una valanga di applicazioni Legacy, ma a quel punto Windows sarà diventato così economicamente improduttivo che Microsoft lo supporterà ancora meno di adesso. Windows non è più strategico per Microsoft già ora, fra 10 anni sarà solo una macchina mangia soldi. Così arriverà la fine di Windows, ma non di Microsoft che si sta reinventando bene su Cloud, Linux e open source.
    Sì, Linux vincerà. Non sul desktop, come ci eravamo immaginati, perché il desktop non esisterà più, ma in qualche modo diventerà la base per l’elaborazione di tutti i workload.

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