Nonostante le alte aspettative intorno a Wayland (che infatti un po’ si sta facendo attendere), il server grafico di riferimento per Linux rimane X.org, in particolare rilasciato dal gruppo X.org. Tanto che l’attività di sviluppo e di supporto per i driver video non è mai scemato. Ma per il rilascio della nuova major version risulta bloccante la mancanza di un release manager, ovvero di una persona che verifichi lo stato delle build si prenda la responsabilità di rilasciare il codice come funzionante.
Adam Jackson, uno degli sviluppatori, di ritorno dall’ultima X.org Developer Convention (XDC), cioé l’evento degli sviluppatori per discutere le direzioni da prendere, in un messaggio propone la modifica del processo di rilascio eliminando la figura del release manager, seguendo questi punti:
- Scadenzare ogni 6 mesi le prossime release;
- Affidare ai test svolti dalla continuous integration (CI, integrazione continua) già esistente la decisione del se rilasciare;
- Cambiare lo schema di numerazione, legando la versione major all’anno di rilascio, e la minor come mero contatore per eventuali bugfix.
Sebbene non sarebbe il primo progetto a scegliere di muoversi in questa direzione, per X.org si tratta di una modifica importante per risolvere una mancanza di quasi 2 anni. E fornisce un ulteriore esempio – casomai ci fosse stato bisogno – dell’importanza della CI nei processi di sviluppo attuali.
Qualcuno ha detto GitLab?
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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