Fai attenzione Red Hat, c’è un nuovo concorrente sul mercato Kubernetes, e si chiama VMWare!

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Durante l’ultima Raymond James Technology Investor Conference, Sanjay Poonen, COO di VMWare ha parlato molto chiaramente dei piani che ha in mente la sua società per l’immediato futuro. La strategia è molto semplice: utilizzare la base di installato di centinaia di migliaia clienti vSphere (il prodotto principe dell’azienda) per promuovere l’adozione della propria piattaforma Kubernetes.

Come racconta SDXCentral, una delle leve che secondo Poonen farà la differenza è certamente la gestione del networking nativa di vSphere con la quale la piattaforma Kubernetes andrà ad integrarsi:

Our ability to integrate into vSphere provides the ability for us to take Kubernetes — integrate it in vSphere — harder for someone who doesn’t have a strong base of 70 million odd virtual machines.

La nostra abilità nell’integrarci con vSphere ci permette di prendere Kubernetes, integrarlo in vSphere, in maniera più semplice rispetto a chi non ha una solida base di circa 70 milioni di macchine virtuali.

La notizia avrà certo toccato i piani alti dei grattacieli di Red Hat, sebbene sia più che presumibile pensare come non sia stata una sorpresa. Certo, è vero che Red Hat si pone come primo pretendente a quella fetta di mercato privata con il suo prodotto Red Hat OpenShift, ma pretendere di rimanere leader senza combattere in un mercato tanto ampio è semplicemente un’illusione.

C’è però un dato molto rilevante da tenere presente: rispetto ai recenti annunci di Mirantis il peso di VMWare in questa specifica situazione è oggettivamente diverso. E ben più importante.

Infatti quelle centinaia di migliaia di clienti non sono certo un numero campato per aria. La base di installato di VMWare è quella. E, si riuscisse solamente a far adottare al 10% di questa cifra la piattaforma Kubernetes di VMWare, beh, la fetta di mercato conquistata sarebbe veramente ampia.

Certo, molto dipenderà dalla qualità di questa soluzione, su cui non si sa moltissimo, ma di nuovo i numeri sono importanti e certamente i signori col cappello rosso staranno affilando le lame.

Di gladiatori nell’arena ce ne sono davvero parecchi a questo punto e se ne vedranno di sicuro delle belle, sperando che a giovarne sia la qualità del software a beneficio degli utenti finali, quindi… Noi!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.