
Nonostante gli sforzi ed i tentativi da parte degli sviluppatori di fornire ai giocatori la possibilità di sganciarsi da Windows e finalmente riuscire a giocare a titoli “rinomati” anche su Linux, la strada è ancora molto lunga. E particolarmente in salita.
Negli scorsi giorni, diversi giocatori di Battlefield V hanno segnalato di essere stati bannati da EA, senza possibilità di revoca, per aver utilizzato Wine.
FairFight, il sistema anti-cheat utilizzato (in questo caso) da Battlefield V, rileva lo strato di compatibilità generato delle librerie DXVK (implementazione di DirectX basata su Vulkan) come cheating.
Purtroppo, per il momento, pare che EA non riconosca il problema dunque nessuna possibilità di recuperare l’account.
Piuttosto preoccupati dalla situazione (ed anche un po’ infuriati) anche il team di Lutris, che offre un client gaming Linux che si integra con diverse piattaforme e che consente di giocare a (quasi) qualunque gioco:
It has come to our attention that several Battlefield 5 players have recently been banned for playing on Linux, and that EA has chosen not to revert these wrongful punishments. Due to this, we advise to refrain from playing any multiplayer games published by @EA in the future.
— Lutris Gaming (@LutrisGaming) January 2, 2020
Ci è giunta voce che diversi giocatori di Battlefield 5 sono stati recentemente bannati per aver giocato usando Linux, e che EA ha deciso di non revocare queste ingiuste punizioni. A causa di questo, consigliamo di evitare di giocare a qualunque gioco multiplayer pubblicato da EA in futuro.
I player che usano Linux non sono purtroppo nuovi a questi “problemi”. Un paio di anni fa, infatti, era successo per Overwatch ma in quel caso Blizzard, che aveva autorizzato l’utilizzo del gioco tramite Wine su Mac e Linux, si era scusata per l’inconveniente tecnico ed aveva sbloccato tutti gli account erroneamente bannati.
È anche vero che EA non offre alcun supporto nativo Linux, ma impedire definitivamente la possibilità di giocarci su un’altra piattaforma (cosa sempre più frequente) non è un pochino… Estremo?
Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.
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