Oramai ci sono diverse aziende che propongono desktop e laptop con il nostro amato sistema operativo preinstallato. Dalle più famose, quali Dell, fino a chi punta sull’apertura totale come Purism, abbiamo diverse strade percorribili per acquistare un dispositivo già pronto al -nostro- uso.
Ma se quello a cui puntiamo è un dispositivo Linux che sia pensato da noi, in ogni singolo dettaglio, pochi player rimangono in campo. Uno di questi è Tuxedo Computers che non solo offre dispositivi per un’ampia gamma d’uso (si va da portatili più o meno carrozzati, fino a desktop dalle notevoli prestazioni, passando per dispositivi pensati ad-hoc per il Deep Learning), ma che garantisce anche un’estrema personalizzazione, almeno a livello di realizzazione.
Quello che ci mettono loro è la distribuzione, garantendone la compatibilità con l’hardware. Dopo aver lanciato qualche settimana fa Kubuntu Focus, un portatile Linux dalle specifiche impressionanti, ha recentemente dichiarato di essersi accordata il team di Manjaro Linux per l’uscita di diverse nuove macchine molto interessanti.
Tra questi troviamo il TUXEDO InfinityBook Pro 15 v5 che, con un processore Intel Core i7, configurabile con fino a 64GB di RAM e 2TB di dischi NVMe risulta molto interessante, soprattutto nel fatto di essere fornito con una garanzia di 5 anni indipendente da eventuali upgrade hardware fatti dall’utente:
We assume that customers like their laptop and handle it accordingly. So in the interest of giving a TUXEDO machine the longest lifetime possible, upgrading components like RAM, SSD etc. as well as cleaning the inside is totally fine and covered by our warranty conditions.
Assumiamo che ai nostri clienti piaccia il proprio portatile e lo maneggino di conseguenza. Quindi nell’interesse di dare ad una macchina TUXEDO la maggior vita possibile, l’aggiornamento di componenti come la RAM, i dischi SSD, così come la pulizia dell’interno del computer stesso sono assolutamente permesse e coperte dalla nostra garanzia.
Inoltre, questo laptop da 15″ può essere personalizzato in qualsivoglia maniera: volete il logo della vostra azienda sul PC e/o sul tasto Meta? Nessun problema. Volete la tastiera in Klingon? Detto fatto. Livelli di personalizzazione così, in effetti, è difficile vederli.
Inoltre, Philip Müller (lo sviluppatore capo di Manjaro Linux), ha affermato che stanno, insieme a Tuxedo Computers, valutando portatili basati sugli AMD Ryzen, affermando che la richiesta degli stessi è elevatissima, ma volendo prima essere sicuri che i driver siano pronti per supportare completamente l’hardware.
Infine, l’ultima perla snocciolata nell’intervista riguarda un portatile che si pone come alternativa migliorata alla famiglia Dell XPS 13:
It’s 10th-generation Intel based, we will have it in 14-inch with a 180-degree lid, so you can lay it flat on your desk if you like … support up to 32GB of RAM, two separate NVMe drives, and weigh about 1.2kg”
E’ basato sulla 10ma generazione di Intel, avrà uno schermo da 14 pollici con un angolo di apertura di 180°, così da poterlo tenere piatto sulla propria scrivania se lo si desidera. Supporterà fino a 32GB di RAM, due driver NVMe separati, e peserà circa 1,2kg
La partnership tra Tuxedo Computers e Manjaro Linux non si ferma al branding, ma la collaborazione pone come obiettivo la vendita di computer in cui Linux sia realmente compatibili al 100% con l’hardware, offrendo il pieno supporto a quanto abbiamo sotto le mani da parte del nostro amato sistema operativo.
Sicuramente è interessante vedere come, chi di fatto lavora con l’hardware, vede in Linux non solo un modo per offrire costi ridotti ai propri clienti, ma anche una strada da percorrere indipendentemente dall’uso che si farà del dispositivo stesso.
Vi lasciamo all’intervista fatta a Philip Müller in questi giorni, buona visione.
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.
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