WireGuard verrà incluso nel Kernel Linux 5.6

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Qualche mese fa il “buon” Linus aveva espresso pareri molto positivi riguardo a WireGuard, applicazione Open Source che si offre come una soluzione VPN più semplice di altre, come ad esempio IPSec.

Can I just once again state my love for it and hope it gets merged soon? Maybe the code isn’t perfect, but I’ve skimmed it, and compared to the horrors that are OpenVPN and IPSec, it’s a work of art.

Posso esprimere ancora una volta il mio apprezzamento per WireGuard sperando che ben presto venga incluso? Forse il codice non è perfetto, ma ci ho dato un’occhiata, ed in confronto agli orrori di OpenVPN ed IPSec, è un’opera d’arte.

WireGuard vuole rendere il concetto di VPN più simile a quello di SSH. WireGuard infatti incapsula i pacchetti IP su una connessione UDP e si configura tramite chiavi per comunicare in modo sicuro.

La notizia del merge non arriva di certo come fulmine a ciel sereno: non solo Linus ne è stato fin da subito entusiasta, ma già nello scorso dicembre era stata inclusa nel repository di Dave Miller, manutentore della parte network del Kernel in attesa di un pull.

All’inizio di questa settimana, poco dopo il rilascio del Kernel 5.5, Linus ha accettato la pull request ed il codice è diventato upstream il che significa che verrà sicuramente incluso nella prossima release del Kernel, la 5.6, indicativamente ad aprile 2020.

Quello che sembra preoccupare un po’ gli utenti è il fatto che, per ora, il progetto risulti ancora come un work in progress.

Ma chi siamo, noi, per dubitare della fiducia di Linus per WireGuard?

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.