Tutti conosciamo Eclipse, l’IDE open-source multi-linguaggio e multi-piattaforma lanciato da IBM nel 2001, con l’aiuto di altri big dell’informatica, ma forse molti hanno ignorato il fatto che dietro al software c’è tutto un mondo: l’Eclipse Foundation.

L’Eclipse Foundation nasce qualche anno dopo, nel 2004, come organizzazione no-profit indipendente a supporto della comunità di Eclipse, per garantirne la neutralità e la trasparenza.

Nelle scorse ore, la Fondazione, ha diffuso un comunicato stampa in cui annunciava il cambio di sede legale, dagli Stati Uniti all’Europa, precisamente Bruxelles, a partire da giugno 2020.

Al momento non sono previsti spostamenti oltreoceano dell’attuale staff, “semplicemente” una questione burocratica.

Mike Milinkovich, executive director dell’Eclipse Foundation ha sottolineato come l’Europa abbia massivamente contribuito allo sviluppo del progetto: circa il 30% dei commit arriva dal nostro continente – nello specifico Germania e Francia – e solo il 12,7% dagli Stati Uniti. Aggiunge che gli europei sono molto interessati a contribuire ai progetti open-source, restando però sotto la giurisdizione EU, ma anche ad avere una fondazione che sia distintamente europea…

And so that’s why we decided to seize the opportunity!

Inoltre, la Fondazione riconosce l’importanza che l’open-source svolgerà nel guidare la digital transformation su cui la Commissione Europea sta puntando. I contributi di aziende ed organizzazioni governative a progetti open-source saranno cruciali per garantire che questi sviluppi siano adatti all’Europa, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello di privacy e sicurezza.

Il futuro dell’IT sarà l’Europa? Per qualcuno certamente lo sarà!

Elena Metelli

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.