Qual’è il miglior desktop environment per Linux secondo la rivista Linux Format?

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La rivista di lungo corso Linux Format ha presentato una dettagliatissima analisi dei desktop environment disponibili oggi per Linux, stilando una classifica dopo aver assegnato un punteggio per ciascuna delle specifiche categorie definite.

L’articolo è rimbalzato nella sua interezza sul sito Tom’s Hardware e permette di buttare l’occhio ai risultati, spendendo qualche momento per riflettere.

Prima di tutto, i partecipanti:

  • KDE
  • Gnome
  • Cinnamon
  • Regolith
  • Awesome

Poi le categorie:

  • Installation
  • Applications
  • User Experience
  • Documentation
  • Performance
  • Extensions
  • Configurability

la lista è perfettamente coerente, e leggendo nel dettaglio le varie analisi c’è la chiara impressione di come il confronto non sia stato di parte.

Ecco i risultati:

RoundAwesomeCinnamonGNOMEKDERegolith
Installation79778
Applications68887
User Experience79998
Documentation77986
Performance97558
Extensions48896
Configurability48896
Overall Score6.387.77.97

Pertanto il vincitore decretato è Cinnamon, seguito al secondo posto da KDE. GNOME, adottato di recente come default da Ubuntu, è solamente terzo.

Le classifiche, si sa, nascono proprio per essere discusse. Ecco quindi alcune riflessioni sparse:

Un dato che si rivela pesante nella top 3, è l’installazione. Da quando Cinnamon si è totalmente staccato da GNOME nella distribuzione dei pacchetti è sostanzialmente un ecosistema a sé stante, cosa che non si può dire di KDE o GNOME.

Al netto poi di disponibilità di applicazioni ed esperienza utente che sono pari per i top 3, la voce documentazione sembra direttamente dipendente dall’età del progetto. GNOME che esiste “dall’inizio” ha una documentazione evidentemente più completa (nella quale comunque ancora non è chiaro come cambiare l’immagine allo sfondo della schermata di login 🙂 ).

Sono le performance a far la differenza: Cinnamon la fa da padrone per le top 3 e sinceramente non mi sento di smentire il risultato. Mentre sull’ambito estensioni, ma qui è una questione di gusto personale, mi chiedo come sia possibile necessitare di “estensioni” per avere un’esperienza di utilizzo ottimale in desktop environment venduti come “completi”. L’estensione, per definizione, estende l’impiego base. Anche in questo caso come sia possibile mettere alla pari GNOME e Cinnamon, quando comunque non è possibile gestire le estensioni in GNOME, a meno di installare il programma GNOME Tweak Tool. Ma in questo caso il criterio utilizzato è quanto sia facile scrivere estensioni e quindi quante estensioni siano disponibili. Ah, se ve lo state chiedendo: no, non esiste un’estensione GNOME per cambiare immagine allo sfondo della schermata di login 🙂 .

Come sia stato possibile infine assegnare lo stesso valore di 8 (quindi un’alta configurabilità) ad entrambe Cinnamon e Gnome quando utilizzando il secondo è impossibile modificare mediante le impostazioni di sistema installare icone differenti, uno screensaver o, chiaro, l’immagine della schermata di login (ne abbiamo parlato qui) 🙂 .

Se ve lo state chiedendo, in Cinnamon così come in KDE, è questione di pochi clic.

Ed eccoci alla riflessione finale: tutto sommato, pur non ritenendo adeguati alcuni confronti che hanno avvantaggiato GNOME sugli altri, il fatto che comunque quest’ultimo sia finito al terzo posto accresce ancora di più il rammarico verso un ambiente pieno di promesse, tutte puntualmente deluse.

Magari quando arriverà l’onda lunga delle contribuzioni apportate da Ubuntu le cose cambieranno, ma allo stato attuale delle cose la tristezza rimane parecchia.

Prima di concludere però, scommetto ve lo state domandando da quando avete letto la lista dei partecipanti: cosa sono Awesome e Regolith? A voi il piacere della scoperta! 🙂

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

19 risposte a “Qual’è il miglior desktop environment per Linux secondo la rivista Linux Format?”

  1. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Sì ma con un clic eh! Niente .gresource compressi e immodificabili 😀

  2. Avatar Hardware MAX

    Secondo me hanno cannato sulle performance di KDE avrebbe dovuto avere un punto in più o addirittua equivalente a Cinnamon, lo uso tutti i giorni ed oltre a consumare meno risorse rispetto a Gnome è anche più reattivo.
    Poi per le estensioni su KDE io non ne sento il bisogno praticamente c’è tutto quello che serve.

  3. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Parole grosse. Dire che GNOME non sia roba da nerd, al netto dell’utilizzo dispregiativo che viene fatto della parola, mi da da pensare che o tu non abbia mai utilizzato GNOME o che tu abbia una versione personalizzata nella quale riesci a impostare un valore diverso per la data o avere una barra delle applicazioni standard senza aver installato prima GNOME Tweak Tool e poi le relative extension.
    I gusti son gusti, ma i giudizi andrebbero quantomeno argomentati.

  4. Avatar Guglielmo Cancelli
    Guglielmo Cancelli

    Ho capito che…. per il tuo compleanno ti cambieremo lo sfondo alla schermata di login di Gnome 😀 😀 😀

    Mi spiace per l’assenza di Mate e XFCE4 , ma si vede che sono poco usati e forse anche ritenuti vecchi.

  5. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Saremo in pochi ma io trovo che Xubuntu (quindi, se non erro XFCE) per le mie esigenza vada benissimo, è abbastanza leggero personalizzabile quanto basta per impostare un tema di mio gradimento. Grazie a quello e ad un SSD il mio portatile che ha ormai una decina di anni continua a viaggiare con prestazoni decenti. Unico difetto: qualche genio ha pensato bene di mettere popup della barra menu e del menu contestuale del file manager con un autoridimensionamento per cui sono più corti del necessario e obbligano ad utilizzare due pulsantini per scorrere (salvo poi autoespandere il tutto randomicamente), con un effetto macchinoso e sgradevole.

  6. Avatar xan
    xan

    è una classifica completamente buttata li a caso secondo me.

    oltre a quanto detto da @guglielmocancelli:disqus per la UX hanno messo lo stesso punteggio a gnome, cinnamon e kde, quando gnome è l’unico ambiente ad oggi usabile da un non nerd

  7. Avatar ScardracS
    ScardracS

    Il fatto che manchi XFCE la rende una classifica inutile

  8. Avatar Mauro Miatello
    Mauro Miatello

    bha, classifica abbastanza insulsa, mancano Mate ed Xfce, oltre ad i3 Pantheon e Deepin e forse anche un altro paio
    cmq per me KDE è la numero uno, ha il difetto di “spaventare” un po’ perché ci sono miliardi di opzioni, ma una volta che ci si prende confidenza la si può trasformare in quello che si vuole, dal minimalista al suo esatto opposto

  9. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Ni, se vuoi un formato specifico, ad esempio con il giorno della settimana per esteso e magari italiano, non riesci con facilità. Per non parlare poi del voler la data ad esempio in altro a destra e non in mezzo: ci vuole un’estensione 🙂
    Però il concetto che voglio esprimere è che la faccenda delle estensioni (per cose banali come anche avere la barra delle applicazioni fissa in basso) è qualcosa di complicato che in un desktop che vuole essere per tutti non ci dovrebbe essere.
    Poi vabbeh, i gusti son gusti.

    Parlando di mamme, con la mia (sì quella da cui l’idea di questo sito è nata ormai dieci anni fa) la via è stata MATE, e senza ombra di dubbio lei ci si trova.

  10. Avatar xan
    xan

    mate (aka gnome 2) mia madre è passata da gnome 2 a gnome 3 a chrome os.

    quello che sto dicendo è utenti come mia madre o la tua non sono interessati a cambiare il formato della data o spostarla. nessun altro sistema operativo lo permette, neanche android o chrome os.

    un DE che si focalizza sul permettere queste cose è un DE da nerd che ci sta ma non è per un pubblico generalista.

  11. Avatar xan
    xan

    si certo, per nerd intendevo il concetto puro: (senza giudizio) un appassionato, informato a cui piace l’informatica ed il mondo linux in questo caso. non un utente che usa il pc senza sapere cosa sia un sistema operativo.

    Detto questo ovviamente intendevo gnome senza tweak tool o extension o altro (se non quelle installate di default dalle distro)

    utilizzo linux e gnome dal 2006 come unico os, ed ad oggi gnome è l’unico DE che ho proposto a mia madre (pc = browser e office) oltre a chrome os

    per quanto riguarda il cambio data su gnome non capisco il problema, non è semplicemente impostazioni, “data e ora”?

  12. Avatar Drumsal
    Drumsal

    Mah, che siano ritenuti (a torto, secondo me) vecchi è vero. Che siano però ancora attualissimi, leggeri e configurabili è cmq un dato di fatto. Io xfce lo adoro!

  13. Avatar frank700
    frank700

    Io li ho provati tutti (e ogni tanto li riprovo). Nel mio caso non c’è nulla di migliore di Trinity Desktop (ex KDE3), nonostante abbia diversi bug (una volta conosciuti li eviti). Non che gli altri non li abbiano.

  14. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Innanzitutto grazie per gli articoli che scrivi, spesso li leggo e li trovo interessanti.

    I miei commenti a questo:

    A Gnome, mancherà la possibilità di scegliere lo sfondo del login, ma a Cinnamon manca la possibilità di impostare una determinata immagine per ogni desktop virtuale (beh, ho modificato uno script trovato online e funziona alla grande, se serve a qualcuno o qualcuno vuole provarlo e migliorarlo, gli do il link al repository su gitlab).

    KDE non l’ho provato da anni, da quando era veramente pesante rispetto agli altri.

    Cinnamon mi piace (trovo le cose che cerco con la modalità vecchio stile), ma usando ubuntu su vari computer e non potendo ogni volta installarvi Cinnamon, ho preferito abituarmi a usare Ubuntu standard… e una volta abituato, mi ci trovo bene.

    Last but not least: “Qual’è” con l’apostrofo mi fa l’effetto di un cazzotto nell’occhio; potresti correggerlo?

    Ciao, Giacomo

  15. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Ho visto che il repository era già pubblico, quindi metto qui il link, ma chiedo a chi lo prova di farmi almeno avere due righe di feedback.

    Utility per avere sfondi diversi sui vari workspace sul desktop: https://gitlab.com/znbn/cinnamon_scripts

    Lo script è veramente banale e facile da leggere per capire come funziona.

  16. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Spero di non urtare ulteriormente i tuoi occhi nel dirti che non è mia intenzione correggere l’utilizzo di “qual’è”. La diatriba è ampia e per quanto grammaticalmente la regola voglia l’assenza di apostrofo, questa (a mio modestissimo parere) non rispetta per nulla il parlato che è evidentemente basato sull’arresto della glottide. Il simbolo che la rappresenta è l’apostrofo, pertanto “qual’è” io continuerò a scriverlo tale e quale (non qual’è eh 😀 😀 😀 ).

  17. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Grazie per il link, non ho modo di testarlo perché, e qui faccio un’ammissione, io non uso workspace diversi da quello base. Dovesse capitare lo terrò certamente presente!

  18. Avatar floriano
    floriano

    Ancora non comprendo perché la gente si ostina a usare gnome, mi sembra lento, contorto e scarno… mah

  19. Avatar Th3R0ck
    Th3R0ck

    Il bello dell’ open source, avere la libertà di scegliere il proprio desktop environment (DE) preferito.

    An easy and elegant way to use your computer, GNOME is designed to put you in control and get things done.

    🙂
    Io utilizzo Gnome lo trovo facile, funzionale, elegante. Investire del tempo nel personalizzare un DE non farebbe il caso mio.
    Bravi il team di sviluppatori, grafici, di GNOME ottimo lavoro.
    Tutti gli altri DE esistenti sono molto interessanti e belli, scegliere non è facile. Ogni utente ha i propri gusti e necessità.

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