Java è (ancora) il linguaggio di programmazione più utilizzato

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Sentir parlare di linguaggi di programmazione è una questione quotidiana. Non solo, con la tendenza a “migraziore” i sistemisti a ruoli “DevOps”, o semplicemente grazie ai vari sistemi di IaaC (Infrastructure as a Code), oramai saper sviluppare è necessario anche per chi sviluppatore non è.

Ovviamente la piattaforma utilizzata determina molto del linguaggio che viene scelto: Rust o Go, Python o shell scripting, lo scopo spesso determina il mezzo.

JetBrains, azienda della Repubblica Ceca che sviluppa IDE, ambienti di sviluppo integrati e di cui probabilmente già avete sentito parlare grazie a IntelliJ IDEA (utilizzato come base per il Google Android Studio), ha pubblicato l’annuale State of Developer Ecosystem 2020 con questa affermazione:

Java is the most popular primary programming language

Java è il linguaggio di programmazione primario più popolare

L’intervista di JetBrains ha riguardato circa 20.000 sviluppatori, a cui è stato chiesto di indicare 3 linguaggi di programmazione che considerano “principali” per il loro lavoro, ed ha dimostrato come il linguaggio (oramai) di Oracle, e la sua controparte web JavaScript, sono ancora tra i più utilizzati al mondo, seguiti a ruota da Python. Le percentuali sono:

  • JavaScript 39%
  • Java 37%
  • Python 31%

C’è da notare che il 69% degli sviluppatori ha indicato anche come piattaforma di sviluppo l’ambiente back-end Web e come tipologia di software i siti web, cosa che probabilmente ha “pilotato” un pochino la scelta dei linguaggi (dubito che se la maggioranza fossero stati sviluppatori di applicazioni mobile i risultati sarebbero stati similari).

Altra cosa interessante è che nonostante la maggior parte degli sviluppatori ha indicato Windows come sistema operativo primario di sviluppo (60%), Linux oramai è diventato più che una realtà con un buon 50%.

Purtroppo però ci sono anche note dolenti che riguardano il desktop e, ahi noi, l’open-source. Già perchè chi sviluppa applicazioni desktop ha ancora come target molto più i sistemi Windows rispetto a quelli Linux (84% contro il 60%), e la maggior parte di essi (44%) non ha mai contribuito a progetti open-source (anche se gli piacerebbe farlo).

Il report ovviamente contiene molte altre statistiche su altrettanti argomenti e, se vi interessa andare a vedere come si sta evolvendo l’ambiente di sviluppo (magari per capire dove investire nel learning per i prossimi mesi), vi consigliamo vivamente la lettura.

Ma attendiamo di sentire la vostra nei commenti. Siete sviluppatori o sviluppate in qualche linguaggio per altri motivi? Qual è il vostro linguaggio preferito?

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

2 risposte a “Java è (ancora) il linguaggio di programmazione più utilizzato”

  1. Avatar drfalken
    drfalken

    Javascript non è la controparte web di Java. A parte la parola ‘java’ nel nome e minimi dettagli nella sintassi sono due cose completamente diverse. Fu chiamato in quel modo solo per sfruttare il successo che aveva java all’epoca in cui fu rilasciato.

  2. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    non mi pare che javascript abbia molto a che fare con java…

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