Anche Baidu, il Google cinese, entra nel gruppo protezione brevetti Linux OpenInventionNetwork

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Nell’ormai lontano novembre 2019 (sì, sembra e forse è un’era geologica fa) vi abbiamo parlato dell’associazione Open Invention Network, nata con lo scopo di proteggere Linux dai così detti patent troll, le persone cioè che registrano brevetti nei confronti di tecnologie per le quali non detengono alcuna proprietà intellettuale e che soprattutto sono (e dovrebbero rimanere) aperte e libere.

Il successo dell’associazione è stato tale che nel giro di pochissimo tempo tutti i nomi altisonanti del mondo I.T., vedi IBM, Microsoft e la Linux Foundation, ne sono entrati a far parte. Non solo, inaspettatamente anche Huawei, che nel tempo dei brevetti ha fatto una ragione d’essere, ha aderito lo scorso aprile, come vi abbiamo descritto.

È notizia di oggi invece l’aggiunta di una nuovo membro proveniente dall’oriente: nientemeno che Baidu, il più importante motore di ricerca della Cina.

Come racconta ZDNet, Baidu, che è leader mondiale nello sviluppo di applicazioni per l’intelligenza artificiale, ha un’interesse primario nella protezione dei brevetti, poiché buona parte di quello che sviluppa è a sua volta derivato da programmi open-source, e non ne fa mistero, per bocca del responsabile dei brevetti, Cui Lingling:

Baidu is and will always be a strong supporter and participant of open source […] Baidu has launched a number of open-source platforms including Apollo (Autonomous Driving Platform), PaddlePaddle (Parallel Distributed Deep Learning), and the like, and has been actively building patent cooperation. Baidu’s participation in the OIN community shows our consistent commitment to open-source innovation. Baidu will continue to support Linux patent protection and help foster a healthy Linux ecosystem.

Baidu è e sarà sempre un forte sostenitore ed attore nell’open source […] Baidu ha lanciato una serie di piattaforme open-source tra cui Apollo (Autonomous Driving Platform), PaddlePaddle (Parallel Distributed Deep Learning), e simili, e ha attivamente costruito cooperazione intorno ai brevetti. La partecipazione di Baidu alla comunità OIN dimostra il nostro costante impegno a favore dell’innovazione open-source. Baidu continuerà a sostenere la protezione dei brevetti Linux e contribuirà a promuovere un ecosistema Linux sano.

Baidu, senza ombra di dubbio, rappresenta quindi un’aggiunta decisamente di peso al già nutrito numero di sostenitori di OIN, la cui rilevanza, e questo lo speriamo tutti, diventerà tale da non doverci più far leggere di Troll intenti ad arricchirsi sulle spalle del software libero.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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