Anticipata a luglio e confermata pochi giorni fa, la notizia ora è ufficiale: dal prossimo agosto 2021, precisamente il 13, la maggioranza delle operazioni su GitHub dovrà essere effettuata mediante l’uso di un Token.
In particolare nel post vengono illustrati i workflow affetti da questo cambiamento:
- l’accesso alla command line Git;
- le applicazioni desktop che usano Git;
- qualsiasi applicazione o servizio che accede direttamente a github.com utilizzando una password;
L’intento appare chiaro e palese: eliminare, o quantomeno contigentare, gli accessi mediante (solamente l’uso di) password ed è inutile sottolineare come una scelta di questo tipo sia figlia del tempo in cui viviamo in cui, ahinoi, una password non è più sufficiente.
Ma se vi state preoccupando di dover stravolgere la vostra modalità operativa quotidiana, dovendo gestire un token ad ogni push sul vostro repository potete stare tranquilli. Infatti l’introduzione di questa modalità non altererà i workflow ben stabiliti, come ad esempio l’accesso mediante chiave SSH. Quindi da quel punto di vista le cose continueranno a funzionare esattamente come hanno fatto sinora.
Inoltre potrebbe tranquillamente essere che abbiate già abilitato la two-factor authentication sul vostro account e quindi anche in questo caso, non cambierà assolutamente nulla rispetto a quel che già fate oggi.
Se non avete ancora provveduto a generare un Token ed a configurarlo come detto ci sarà tempo fino ad agosto 2021, ma intanto esiste una ben documentata procedura per configurare da zero questo tipo di accesso.
Non solo, nel periodo immediatamente precedente all’introduzione della modifica, GitHub la abiliterà temporaneamente in due momenti:
Il 30 giugno, 2021:
il 28 luglio 2021:
Quindi ci sarà tutto il tempo per digerire la modifica e renderla parte del proprio operato quotidiano.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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