Mozilla Firefox in pericolo?

Se vi è capitato di leggere il report annuale del 2019 della Mozilla Foundation, l’organizzazione no-profit con sede a Mountain View, troviamo spesso riferimenti alla frase “healthy internet for everyone” (“un internet sano per tutti”), il che può fare solo piacere. Ma guardando le azioni che nell’ultimo anno ha intrapreso la fondazione, siamo sicuri che intendano per “tutti tutti”?

Certo, il lavoro di Mozilla e del team Firefox ha dato vita a cose interessanti sia a livello di sviluppo (basti citare JavaScript, Rust e WebAssembly) che a livello di sicurezza (come DoH, DNS-over-HTTPS), ma il 2020 è stato segnato da comportamenti che lasciano perplessi – soprattutto nella gestione degli sviluppatori.

Innanzi tutto Mozilla ha licenziato alcune delle persone più cruciali del proprio staff: sviluppatori senior come ad esempio Liz Henry, la responsabile dei rilasci di Firefox, hanno visto finita la loro collaborazione con il famoso browser. E, come se non bastasse, ad Agosto è stato terminato il rapporto di lavoro di circa un quarto del proprio staff, cosa che ha avuto impatti soprattutto sul team Rust.

Le motivazioni fornite dalla CEO Mitchell Baker, oltre ad accusare fortemente la situazione creata dal COVID-19, spingono su una revisione del modello di business:

the old model where everything was free has consequences, means we must explore a range of different business opportunities and alternate value exchanges

Il vecchio modello in cui tutto era libero ha delle conseguenze, quindi dobbiamo esplorare una serie di opportunità di business e metodi alternativi di scambio valori

Questo forse spiega l’accordo tra Mozilla e Google, esteso proprio qualche giorno dopo queste affermazioni, che prevede che Google resti il motore di ricerca di default in Firefox fino al 2023 in cambio di un’iniezione di soldi nella fondazione di circa $400/$450 milioni di dollari all’anno. Notizia che farebbe ben sperare, se non fosse che guardando il report finanziario sempre dell’anno scorso, pare che le spese annuali di circa $495.3 milioni di dollari abbiano superato di ben cinque milioni le entrate. E se da una parte questo può giustificare il licenziamento in massa (i soli costi di sviluppo annuali di Mozilla si aggirano intorno al 61%), dall’altra lascia dubbi su quanto possa ancora mantenere il livello qualitativo e di innovazione a cui ci ha sempre abituati (soprattutto se consideriamo che nel frattempo la CEO ha visto aumentare il proprio salario di circa mezzo milione di dollari l’anno).

Ma la cosa peggiore rimane un’altra: se guardiamo la copertura di mercato del browser Firefox vediamo che dal 2017 ad oggi l’uso di Firefox è in calo. E non stiamo valutando la situazione ancora peggiore sul fronte smartphone (volente o nolente, una delle piattaforme in cui si consumano più contenuti web, ad oggi).

Certo, da Agosto ad oggi sono state annunciati miglioramenti e nuove funzionalità che vorrebbero portare più utenti -e più revenew- alla fondazione: il miglioramento di integrazione con Pocket per i bookmark, le stanze virtuali Hubs e la Mozilla VPN al costo di $5/mese sono solo degli esempi. Ma con tanti altri servizi similari sulla rete presenti da molto più tempo ed ai quali molti utenti sono già abbonati, sarà difficile sfruttare questi come rampa di lancio per una crescita.

Ricapitolando: ingressi economici minori rispetto agli altri anni nella fondazione, un market share in calo costante ed il licenziamento di 1/4 degli sviluppatori. La domanda ci sembra lecita: Firefox, e più in generale l’intera Mozilla Foundation, sono in pericolo?

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

15 risposte a “Mozilla Firefox in pericolo?”

  1. Avatar Mauro Miatello
    Mauro Miatello

    il mio inglese non è granché, e la mia preparazione economica nemmeno, ma Mozilla Foundation mi risulta abbia un centinaio di dipendenti, forse meno, e spende 320 milioni in salari e benefit? di cui 109 al management?

  2. Avatar Mte90Net
    Mte90Net

    Mozilla ha un 1000aio di dipendenti (adesso), non ha licenziato solo sviluppatori, ma anche manager, designer, marketer e community manager.

    Al tempo stesso stanno assumendo altre persone in vari ruoli, per me non ha molto senso licenziare se poi assumi di nuovo.
    Verso gennaio ci saranno novità per via dell’incontro All Hands semestrale con tutti gli aggiornamenti del caso.

    Per chi vuole maggiori info su telegram con @mozitabot potete entrare in contatto con la comunità di Mozilla Italia.

  3. Avatar Mte90Net
    Mte90Net

    Ne ha un migliaio mozilla.

  4. Avatar francescobat

    Io penso che hanno iniziato a scavarsi la fossa dal momento che hanno abbandonato le vecchie estensioni per poi passare alle web extensions.

    Non era difficile capirlo, se vedete Opera che fine ha fatto.
    Io usavo Opera fino alla versione 12 quando usava ancora il Presto engine.
    Poi sono diventati Chrome ed io ho mandato a quel Paese tutto e come me tanti (mi ricordo ancora la rabbia nel forum di tutti gli utenti).
    Eppure Mozilla non ha voluto capire l’errore di Opera (oggi loro sono a poco più dello 0% di share).
    Cosa fa Mozilla Foundation ?

    Non fai come Opera che diventi Chrome e quindi ChrOpera, ma fai comunque qualcosa di molto simile che ha fatto arrabbiare tutti gli utenti.
    Io ora sono passato a Palemoon senza rimpianti.
    Se Mozilla avesse preservato l’uso tradizionale del browser, non dico che sarebbero ancora come prima perchè purtroppo la Chrome Mania è come una moda e non la puoi fermare, ma comunque Firefox oggi starebbe sicuramente meglio di adesso e avrebbero preservato tutti i vecchi utenti che hanno amato Firefox dai tempi di Netscape Navigator e che non lo avrebbero mai abbandonato.
    Ora invece questo è il risultato.
    Un risultato degno di un cavallo con i paraocchi che corre e guarda solo in avanti.

  5. Avatar Mauro Miatello
    Mauro Miatello

    bhe 300 milioni diviso 1000 fa comunque 300.000$ a testa… sai mica se cerchino qualcuno per le pulizie?

  6. Avatar lu_to
    lu_to

    purtroppo firefox è rimasto molto indietro rispetto a chrome. Per non parlare di Brave( fondato da un ex mozilla) che sta crescendo tantissimo.
    Mi dispiace perchè ho usato firefox dalla versione 1.0 alla 10. poi peró è cominciato il declino a livello di prestazione. Chrome ha fissato un nuovo standard.

  7. Avatar Jolly_B
    Jolly_B

    Non abbiamo bisogno dell’ennesimo linguaggio di programmazione Rust, ma di un browser alternativo a Chrome, prima che Google controlli il web grazie a quello che impone col suo browser.

  8. Avatar

    Io continuo a trovarlo fantastico. Chrome non mi ha mai appassionato e anche sul cell Mozilla Firefox!

  9. Avatar Spaceboost
    Spaceboost

    Firefox attualmente è forse il browser più completo ed efficiente sul mercato.
    Paga un periodo molto lungo di relativo abbandono in termini di innovazione e sviluppo,soprattutto a causa della disgraziata esperienza di Firefox os, che ha bruciato molto tempo e risorse.
    Nel mentre il marketing pressante di Google ha portato ad un’adozione generalizzata di Chrome che effettivamente è stato, nella sua fase iniziale, decisamente innovativo e veloce.
    Credo anche che la dismissione delle estensioni xul abbia portato malcontento verso quegli utenti di vecchia data che vedevano, nella profonda configurabilità del browser, l’espressione della libertà d’uso del software inteso come un irrinunciabile valore aggiunto.
    Credo che Firefox non abbia lo spazio per costruirsi un ambito di nicchia perché ha perso la sua riconoscibilità come alternativa di valore al paradigma dominante sul web.
    Conta non soltanto l’aspetto tecnico di essere ormai l’unico software engine alternativo a quello utilizzato per Chrome, ma anche e soprattutto la percezione di stare dalla parte eticamente nobile del web.
    Troppi errori sono stati commessi, personalmente sono nostalgico della vecchia Mozilla suite e del Firefox fino alla versione 4.
    La rapid release è stato il primo segnale di subalternità a Google Chrome anche nel modo di concepire lo sviluppo di un software.
    Spacciare un bug fixing come una Major release è qualcosa che fa male al cuore di chi trepidava al rilascio di una nuova grande versione di Firefox ed ha leso la percezione di essere una comunità di power user del un browser.

  10. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Uso Firefox da quando era forse l’unica alternativa ai vecchi browser farraginosi su Linux ma ultimamente sono obbligato ad utilizzare Chromium perché Firefox mi pianta il pc divorando letteralmente la cpu (4 core al 100%) costringendomi a spegnere brutalmente la macchina per ricominciare a lavorare.
    Mi spiace perché da parecchi anni è il mio preferito e l’interfaccia per l’analisi e debug delle pagine web mi è più congeniale rispetto a quella di Chromium ma se continua a peggiorare finirà anche lui nel dimenticatoio.

  11. Avatar michele
    michele

    io ti faccio da aiutante porta secchiello

  12. Avatar Maurizio Tosetti
    Maurizio Tosetti

    Purtroppo Pale Moon ha un sacco di limiti. Ad esempio mancata fruizione dei siti con Drm per esempio Spotify o scarsa compatibilita’ con alcuni siti vedasi Google News. Qui Firefox e’ un altro pianeta…

  13. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Cercando in rete ho trovato che capita anche ad altri ed una soluzione proposta è di aprire poche schede, cosa che sarebbe molto poco pratica.
    Potrebbe essere un problema legato al profilo (da qualche mesa aveva già incominciato a non farmi vedere le classi css nel pannello di analisi dell’html), proverò ad eliminarlo per vedere se risolve qualcosa.

  14. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Devo dire che con un nuovo profilo pulito sembra che non dia più problemi.

  15. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Probabile, magari ho modificato qualche impostazione per fare delle prove e non lo ricordo o qualcuno dei (pochissimi) plugin non funziona più bene.

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