Se pensate che il mondo dell’ecologia sia troppo fisico e reale per riguardare qualcosa di virtuale e aleatorio come lo sviluppo software date un’occhiata a questo video:
The Green Software Foundation è un’associazione non-profit che raggruppa aziende quali Accenture, Microsoft (con GitHub) e ThoughtWorks nata con lo scopo ultimo di creare un ecosistema ideale per favorire la produzione di software in maniera ecologia e, per l’appunto, green.
Mediante l’utilizzo di standard condivisi, che si basano su best practice e procedure definite, e con un fondamento open-source che ne garantisce l’innovazione ed il senso stesso di community, la Green Software Foundation si pone quindi come guida per un futuro in cui persino il software sviluppato diventa sostenibile.
Il concetto viene esteso da questo articolo di Bloomberg, nel quale il senso di tutto il progetto appare molto chiaro:
Data centers now account for about 1% of global electricity demand, and that’s forecast to rise to 3% to 8% in the next decade, the companies said in a statement Tuesday, timed to Microsoft’s Build developers conference… While it’s tough to determine exactly how much carbon is emitted by individual software programs, groups like the Green Software Foundation examine metrics such as how much electricity is needed, whether microprocessors are being used efficiently, and the carbon emitted in networking. The foundation plans to look at curricula and developing certifications that would give engineers expertise in this space. As with areas like data science and cybersecurity, there will be an opportunity for engineers to specialize in green software development, but everyone who builds software will need at least some background in it, said Jeff Sandquist, a Microsoft vice president for developer relations.
I data center rappresentano oggi circa l’1% della domanda globale di energia elettrica, e si prevede che il dato salirà al 3% – 8% nel prossimo decennio, hanno detto le aziende in una dichiarazione Martedì, in tempo per la conferenza dei Build developer di Microsoft… Mentre è difficile determinare esattamente quanto carbonio viene emesso dai singoli programmi software, gruppi come la Green Software Foundation esaminano metriche come la quantità di elettricità necessaria, se i microprocessori sono usati in modo efficiente, e il carbonio emesso nel networking. La fondazione prevede di esaminare i curricula e di sviluppare certificazioni che darebbero agli ingegneri competenze in questo spazio. Come con aree come la scienza dei dati e la sicurezza informatica, ci sarà un’opportunità per gli ingegneri di specializzarsi nello sviluppo di software verde, ma tutti coloro che costruiscono software avranno bisogno di almeno un po’ di background in questo, ha detto Jeff Sandquist, un vice presidente di Microsoft per le relazioni con gli sviluppatori.
Tutto il contrario quindi di una progetto empirico, i cui dati oggettivi e realistici sono utili per capire dove sta andando il nostro mondo.
Insomma, siete pronti a diventare Ingegneri Software Green?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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