Quando si parla di dispositivi wearable, e nello specifico di smartwatch, gli attori in scena non sono tanti. Se escludiamo Apple e Samsung, nessuno può realmente dirsi sul pezzo. Google fornisce giusto un sistema, WearOS, ma per l’hardware si appoggia lui stesso ad aziende esterne (come Citizien o LG).
In questi giorni però ha fatto capolino anche una nostra vecchia conoscenza, la Pine64, che ha messo in vendita il PineTime: un piccolo orologio da polso estremamente economico che finalmente porta un sistema open-source al nostro braccio.
Il PineTime ha un display da 240×240 con touch-screen capacitivo, ed è dotato dei sensori che oramai siamo abituati a vedere su questi device smart – come contapassi e rilevatore di battiti – così come il bluetooth di ultima generazione ed una durata di tutto rispetto (dichiarano 1 settimana).
Ma la cosa davvero interessante di questo smartwatch è l’OS: seppur venga venduto con WaspOS preinstallato, le specifiche riportano:
Any open-source operating systems built on top of numerous RTOSes
Un qualsiasi sistema operativo open-source costruito sopra uno dei numerosi RTOSes [sistemi operativi in real time, n.d.t.]
Quindi, in soldoni, siamo in piena capacità di poter modificare ogni aspetto del sistema operativo che gira su questo dispositivo. E non solo, la stessa Pine64 ha in negozio un “Dev Kit” contenente un PineTime ed un “prototipo” – con tanto di cavi di connessione – per poter mettere le mani sullo stesso.
Altra cosa molto interessante è il prezzo: se il PineTime lo possiamo acquistare per 26.99 dollari americani, il Dev Kit ne costa meno di 50 (anche se al momento non è disponibile), cosa che dovrebbe invogliare molti a fare l’investimento e, chissà, magari lavorarci un po’ sopra.
Insomma, alla fine avere un’opzione anche nel panorama smartwatch non è male. Voi li utilizzate? Siete curiosi di provare questo PineTime?
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.
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