Il driver di Paragon per NTFS è vicino all’inclusione nel Kernel Linux

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NTFS è da ormai vent’anni il filesystem principale dei sistemi Microsoft Windows. Per questo, la capacità di poterci operare da diversi sistemi ed ambienti è riduttivo dire essere molto importante.
Nel mondo Linux le strade sono tradizionalmente due:

  • il driver del Kernel, con sola lettura e qualche altra limitazione;
  • ntfs-3g, driver FUSE (Filesystem in USErspace), con anche capacità di scrittura ma prestazioni limitate.

Da qualche anno Paragon vende un driver per il Kernel Linux con capacità superiori al driver FUSE e recentemente ha scelto di donarlo alla community perché diventi parte di Linux ufficialmente.
Il messaggio con cui veniva inviato il codice iniziale è stata bersaglio di parecchie critiche, non per la qualità del codice o per il contributo, ma per la dimensione: 27 mila righe. Semplicemente impossibili da controllare e validare, prima dell’inclusione nel Kernel.

Dopo un anno esatto, la situazione è diversa: quella patch è stata messa da parte, sostituita da una serie di modifiche più piccole, con continue revisioni, in tutto 27.

A margine dell’episiodio vboxfs di cui abbiamo parlato, una serie di commenti ha preso come argomento proprio il nuovo driver, chiedendone una rapida inclusione. A rispondere è stato direttamente di Linus:

If the new ntfs code has acks from people – and it sounds like it did get them – and Paragon is expected to be the maintainer of it, then I think Paragon should just make a git pull request for it.

Se il nuovo codice per NTFS ha le conferme delle persone – e sembra che le abbia tutte – e Paragon come aspettato ne sarà il manutentore, allora penso che Paragon debba solo fare una pull request di git.

Torvalds poi aggiunge un paio di commenti vagamente tecnici, ma non trova motivi per respingere le patch, soprattutto se Paragon si impegna a manutenere il codice. C’è in coda un appunto sulla sicurezza che il codice sia compatibile con la GPL 2, la licenza di Linux – ma si dice anche che casomai ci fosse stato un problema, ormai qualcuno se ne sarebbe accorto.

La società non ha tardato a dare conferme:

From our side, we can confirm that we will be maintaining this implementation.

Per quanto ci riguarda, possiamo confermare che manuterremo questa implemetazione.

Quindi, tutte le carte sono in regola affinché questa modifica possa essere approvata al prossimo ciclo di approvazioni (merge window). Se tutto dovesse andar come previsto, potremmo avere il driver ufficialmente disponibile nel Kernel 5.15.

Pronti a buttare via ntfs-3g?

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

3 risposte a “Il driver di Paragon per NTFS è vicino all’inclusione nel Kernel Linux”

  1. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Bello, ma fa specie che sia un azienda terza a fornire il supporto a Ntfs.
    Dov’è Microsoft con tutta la sua prosopopea sull’opensource e linux ? Non poteva farlo lei direttamente ?

  2. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    In effetti, l’iter giusto sarebbe stato: 1) ms acquista paragon 2) ms annuncia la nuovissima novità di driver NTFS nativi per il kernel Linux da lei sviluppati 3) MS provvede a fare sparire ogni riferimento a paragon, come se non fosse mai esistita.

  3. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    l’iter giusto da parte di M$, sarebbe più fatti reali e meno fumoso marketing. Ma d’altronde non si può pretendere che una corporation quotata in borsa che deve esporre risultati positivi ogni tre mesi per gli azionisti, possa realmente fare qualcosa di “open”. l’ “open” va bene sono quando c’è un ritorno immediato o per fare marketing in modo che gli illusi si tranquillizzino.

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