WireGuard pubblica il driver Kernel per Microsoft Windows

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In poco più di 3 anni WireGuard è passata da proposta per inclusione nel Kernel Linux a parte integrante di soluzioni firewall come pfSense, basate su FreeBSD.

La particolarità che garantisce a WireGuard prestazioni – francamente – impressionanti è quella di operare a livello Kernel, saltando i tipici passaggi intermedi.

Per fare un esempio, OpenVPN – che possiamo considerare il principale concorrente – effettua tutte le sue operazioni in userspace, cosa che costringe il programma principale a dare continuamente istruzioni al Kernel per ottenere e fornire i messaggi da elaborare.

Nessun sistema operativo si è salvato da questa modalità, compresi MacOS, iOS e… Microsoft Windows. Ma l’implementazione sul sistema Microsoft è basata su userspace: architettura e API del Kernel Windows sono talmente diversi da Linux che nessuna parte del codice poteva essere presa direttamente. Anche solo l’interfaccia di rete virtuale ha richiesto un’implementazione completamente nuova, concretizzata nel progetto WinTUN – supportato anche da OpenVPN dalla versione 2.5.0.

La novità è che ora è disponibile anche un’implementazione di un driver apposito, che sostituisce l’implementazione accoppiata userspace con driver WinTUN, chiamata WireGuardNT.

Da quanto apprendiamo da Ars Technica la nuova implementazione non solo funziona, ma fornisce anche un incremento di prestazioni notevole. Nei loro test non è stato raggiunto l’incremento di banda del 200% pubblicizzato dagli sviluppatori, ma hanno constatato comunque un aumento tra il 10% e il 25%: non male!

WireGuardNT è ancora in fase sperimentale, possiamo dire beta, ma vista la velocità di adozione e sviluppo di questa tecnologia non ci vorrà molto affinché questa implementazione diventi lo standard.

E voi, che esperienza avete con WireGuard?

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.