Due giorni dopo l’annuncio di Red Hat Enterprise Linux 8.5, AlmaLinux, l’alternativa full community il cui primo rilascio risale allo scorso aprile, ha reso disponibile a sua volta la propria versione 8.5. La notizia in sé rappresenta la conferma di quanto alla AlmaLinux OS Foundation facciano le cose sul serio.
Quarantotto ore è certamente un tempo estremamente ridotto rispetto a quanto in passato si verificava per CentOS. Tanto per dare un’idea, fintanto che CentOS è rimasta attiva, la media con cui le versioni del clone di Red Hat Enterprise Linux uscivano era di almeno due mesi. Da due mesi a due giorni, concorderete, a livello informatico c’è un abisso.
Un’ulteriore prova di affidabilità di questa distribuzione che con queste tempistiche dovrebbe convincere anche i più reticenti, che magari in passato per via delle tempistiche non consideravano CentOS all’altezza di un utilizzo in produzione, alla propria adozione.
Ma non finisce qui, con ELevate il progetto AlmaLinux si pone l’ambizioso obiettivo di fare in modo che il passaggio dalle varie release clone di Red Hat (come CentOS) verso AlmaLinux sia il più trasparente possibile. Vedere per credere:
Ecco quindi la soluzione per passare in maniera automatica ed indolore da una qualsiasi versione di CentOS 7.x a qualsiasi versione 8 di un enterprise Linux:
- AlmaLinux OS 8
- CentOS Stream 8
- Oracle Linux 8
- Rocky Linux 8
Avete capito bene, se tutto questo lavoro potrebbe sembrare una marchetta per far utilizzare di più AlmaLinux, in realtà, come si vede dalle destinazioni, ELevate sarà utile anche a quanti useranno altre distribuzioni enterprise.
Troppo bello per essere vero? È l’open-source, baby.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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