Il linguaggio di scripting PHP avrà una sua fondazione

È possibile affermare che il linguaggio di scripting PHP abbia in qualche modo rivoluzionato l’accessibilità delle applicazioni web? Diciamo quantomeno probabile, del resto quale sviluppatore non ha mai messo mano a uno script PHP?

Vale la pena ricordarlo, PHP è free software, distribuito sotto la PHP License che, per dettagli in merito all’utilizzo del nome, non è compatibile con la GPL, in particolare questo:

Products derived from this software may not be called “PHP”, nor may “PHP” appear in their name, without prior written permission from group@php.net. You may indicate that your software works in conjunction with PHP by saying “Foo for PHP” instead of calling it “PHP Foo” or “phpfoo”.

I prodotti derivati da questo software non dovrebbero essere chiamati “PHP” e “PHP” non dovrebbe apparire nel loro nome, senza prima un permesso scritto da group@php.net. È possibile indicare che il proprio software funziona insieme a PHP scrivendo “Foo per PHP” invece di “PHP Foo” o “phofoo”.

Dunque è di un software libero che stiamo parlando, in giro da ormai 25 anni, e nonostante tutta questa longevità il progetto PHP non aveva ancora una foundation, almeno fino ad oggi.

Se il concetto di fondazione ormai è talmente comune nell’open-source da fare il paio con i progetti stessi, per PHP non è stato così, tanto che l’annuncio raccontato da FossForce ne sviscera i motivi e le ragioni.

La principale riguarda la tutela del progetto in sé, e la spiega Roman Pronskiy, product marketing manager di PhpStorm presso JetBrains:

Maybe as few as two people would have to wake up this morning and decide they want to do something different with their lives in order for the PHP project to lack the expertise and resources to move it forward in its current form, and at current pace

Oggi basterebbero solo due persone a decidere di far qualcosa di diverso delle loro vite per far perdere al progetto PHP l’esperienza e le risorse necessarie a farlo progredire nella sua forma e con il ritmo attuale

E tra l’altro le due persone in questione sono ben conosciute: Dmitry Stogov e Nikita Popov, i due main developer del progetto.

La Fondazione PHP nasce quindi come organizzazione no-profit con dieci soci fondatori definiti corporate e una missione: assicurare la lunga vita e la prosperità del linguaggio PHP. Prima di tutto passando attraverso il ricevimento di contribuzioni economiche che possano consentire di mantenere attivi gli sviluppi. Pronskiy ha affermato di aspettarsi almeno trecento mila dollari l’anno di contributi che, oggettivamente, non sono pochi.

Insomma, una buona notizia, il futuro di PHP è in buone mani.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

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