I trent’anni di Slackware e quelli imminenti di Debian, che nel frattempo pubblica la versione 12.1

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Anche se ormai è passata qualche settimana non volevamo che un compleanno importante come quello di Slackware, ben trent’anni, venisse totalmente ignorato. Perciò con colpevole ritardo eccoci qui a celebrare.

Era infatti il 16 luglio del 1993 ed il leader del progetto, Patrick Volkerding, che ancora oggi è il suo maintainer, annunciava l’uscita della versione 1.0 con questo messaggio ancora disponibile sul sito di Slackware ed ancora legato ad uno stile che è proprio quello di trent’anni fa.

Sono cambiate tante cose da allora, ma non proprio tutte. Lo stile per esempio. Infatti la celebrazione di questo traguardo che fa di Slackware se non la più antica in assoluto, certamente la più antica ad essere ancora in vita, è stata fatta quasi in sordina, con un messaggio del tutto normale:

Hey folks! It’s time to acknowledge another one of those milestones… 30 (!) years since I made the post linked below announcing Slackware’s first stable release after months of beta testing. Thanks to all of our dedicated contributors, loyal users, and those who have helped us to keep the lights on here. It’s really been a remarkable journey that I couldn’t have anticipated starting out back in 1993. Cheers! 🙂

Ehi gente! È tempo di celebrare un’altra di quelle pietre miliari… 30 (!) anni da quando ho pubblicato il post linkato di seguito annunciando la prima versione stabile di Slackware dopo mesi di beta testing. Grazie a tutti i nostri contributori dedicati, gli utenti fedeli e coloro che ci hanno aiutato a mantenere vivo questo progetto. È stato davvero un viaggio straordinario che non avrei potuto prevedere a partire dal 1993. Salute! 🙂

L’attuale versione di Slackware è la 15, uscita nel febbraio del 2022, e come tutte le release precedenti ha avuto un ciclo di sviluppo piuttosto lungo. Del resto è facile fare i conti, se in trent’anni il numero di release è stato di quindici, significa che la media di uscite è stata di una ogni due anni.

In un altro articolo celebrativo di The Register, viene ricordato come Slackware non sia stata quindi la prima distribuzione in assoluto, titolo che spetta a MCC Interim Linux, la cui prima release candidate, la versione 0.97 venne creata solo un paio di mesi dopo la pubblicazione del Kernel Linux stesso, nel 1991.

Di tutte le successive distribuzioni però, che cercavano di sistemare i difetti di Interim (vedi non avere un package manager), la più importante per Slackware risultò essere SLS, the Softlanding Linux system.

È proprio da quella base che nacque l’idea di due distribuzioni che potremmo definire caposaldo nel panorama Linux. Infatti Ian Murdock prese da lì l’ispirazione per la creazione di Debian. come disse nel 1993 nel suo annuncio. Servirono due mesi per mettere insieme la prima release, ma a quel punto Slackware 1.0 era già stata pubblicata.

Quindi sì, se ve lo state chiedendo, tra poco sarà anche il trentennale di Debian che nel frattempo ha rilasciato la versione 12.1 ed annunciato una nuova architettura supportata: RISC-V64, che consentirà ottimisticamente a partire dalla versione 13, che si chiamerà Trixie, a Debian di funzionare su questo genere di architetture, che tutti indicano come il futuro per le applicazioni enterprise.

Niente male davvero per due “vecchiette”.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

2 risposte a “I trent’anni di Slackware e quelli imminenti di Debian, che nel frattempo pubblica la versione 12.1”

  1. Avatar hotrats
    hotrats

    Le versioni in realtà sono 13 e non 15. Il buon Patrick passò dalla 4 direttamente alla 7
    “Nel 1999 la versione di Slackware passò curiosamente dal numero 4 al
    numero 7: un’operazione motivata da Volkerding come una risposta alla
    decisione di alcune distribuzioni di “truccare”, per ragioni di marketing,
    il proprio numero di versione. Il “salto” di Slackware intendeva
    inoltre mettere fine alle domande degli sprovveduti che identificavano
    l’attualità di una distribuzione col numero della sua versione più
    recente, confondendo inoltre quest’ultimo con la versione del kernel” (fonte:Wikipedia)
    Ho usato la Signora per una decina di anni (a partire dalla 7 mi pare) con estrema soddisfazione. Poi, causa pigrizia, saltai ad Arch che uso tutt’ora. Ma sono stati anni magnifici. Lunghissima vita alla Signora! 🙂

  2. Avatar Raoul Scarazzini

    Questa non la sapevo, interessante!

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