GParted, il tool che ha salvato la vita di molti utenti e che è anche una distribuzione Linux live, compie vent’anni!

Dovessi citare le volte che GParted Live mi ha salvato la vita finirei per riempire un altro blog! E non penso di essere il solo utente Linux a dover tanto a questo tool ed alla distribuzione Linux associata ad esso pensata per le esecuzioni live, che oltre a GParted (GNOME Partition Editor) monta moltissimi tool utili per fare riparazioni, aggiustamenti sui dischi ed in generale manutenzione.

È quindi un piacere citare il progetto in virtù di un importante traguardo raggiunto il 26 agosto 2024, momento in cui GParted ha compiuto ben vent’anni!

E per quanto rispetto ad altri questo possa sembrare un piccolo progetto, i numeri che riassumono questi vent’anni riportati nel blog post celebrativo, sono importanti:

  • Oltre 282 contribuitori.
  • Oltre 60 diverse traduzioni in lingua disponibili.
  • Incluso in molte distribuzioni GNU/Linux.
  • Utilizzato in oltre 250 paesi in tutto il mondo.
  • Scaricato oltre 34 milioni di volte solo da SourceForge.

Già perché, credeteci o meno, la casa di GParted è ancora su SourceForge, mentre su GiHub c’è solo una replica read-only.

Il blog post riporta anche gli interventi dei tre principali contributori del progetto, che spiegano le loro motivazioni nell’offrire gratuitamente il proprio tempo a GParted, Steven Shiau, Emmanuel Soundias e Curtis Gedak, l’autore del post celebrativo che afferma come:

Twenty years is a long time for a volunteer project to stay active.

Vent’anni sono un tempo molto lungo per un progetto di volontari per rimanere attivo

E come dargli torto.

L’ultima volta che abbiamo parlato di Gparted è stato cinque anni fa, nel quale annunciavamo l’arrivo della versione 1.0, che arrivava per l’appunto dopo 15 anni di esistenza del progetto. Le cose buone non è detto debbano avere un aggiornamento al giorno.

Buona vita a GParted quindi, e cento e più di questi giorni!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

4 risposte a “GParted, il tool che ha salvato la vita di molti utenti e che è anche una distribuzione Linux live, compie vent’anni!”

  1. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Se sono buone non necessitano di continui aggiornamenti che nel caso del software spesso sono solo correzioni di bachi, enshittification delle applicazioni, aggiunta di bloatware e 'ammodernamenti' dell'interfaccia per renderla più illeggibile e macchinosa.

  2. Avatar Paulo Marcelo Boniatti
    Paulo Marcelo Boniatti

    Grandi! È sempre il primo software che installo quando non è preinstallato!

  3. Avatar Ivan Guerreschi
    Ivan Guerreschi

    Lunga vita a GParted. Oggi se non aggiorni un progetto ogni settimana lo considerano morto.

  4. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Quante USB stick e HDD mi ha non dico salvato ma…..permesso di usarli ancora 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *