Del malinconicissimo articolo che ho scritto lo scorso primo ottobre, a proposito della pubblicazione dei sorgenti di Winamp, non è rimasto più nulla.
Non la tristezza, non la nostalgia, neanche i sorgenti.
Sembra incredibile, ma dopo nemmeno un mese dalla condivisione dello scellerato piano di conquista del mondo da parte degli attuali proprietari di Winamp, in una modalità che pur pubblicando i sorgenti non aveva nulla a che vedere con l’open-source, il repository GitHub che faceva capo al progetto, ossia https://github.com/WinampDesktop, al momento si presenta in questo modo:
Fine dei giochi, adios.
Evidentemente la fantomatica “Winamp Collaborative License (WCL) Version 1.0.1” di cui non vi è più traccia sul repository GitHub (insieme a tutto il resto) non ha possiamo dire avuto il successo che le alte menti che l’avevano elaborata speravano.
Del resto c’erano quei due o tre vincoli che i geni della lampada avevano imposto:
- Non era possibile distribuire versioni modificate del software.
- Solo i maintainer del repository ufficiale potevano distribuire il software e le modifiche ad esso associate.
Insomma, le contribuzioni gratuite erano benvenute, ma solo quelle, nessun altro beneficio era previsto da questo accordo.
Un capolavoro.
Al momento non si capisce se l’azienda Winamp abbia cento, trenta, o zero dipendenti, ma stando a quanto millantano al momento ci sono decine di milioni di installazioni di Winamp attive nel mondo, almeno così riporta ARS Technica, che ha provato a contattare il progetto per avere dichiarazioni in merito, ma non ha ottenuto (ancora) risposte.
Un esercito di vecchi 486 attaccati ancora ad internet da ormai trent’anni trasmettono la discografia degli 883?
C’è forse Winamp dietro a tutto questo revival?
Mistero.
Scegliamo di chiudere la questione riflettendo su un aspetto fondamentale che rispetto agli altri non è stato ignorato dai proprietari del codice di Winamp: certe volte piuttosto che sparar cazzate dire fesserie, è meglio tacere.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
Lascia un commento