
È ormai da diversi anni, indicativamente da quando Microsoft ha rilasciato Windows 11, che l’azienda di Redmond cerca in tutti i modi di promuovere l’adozione della nuova versione del proprio sistema operativo, con scarsi risultati.
Nonostante la popolarità di Windows 10 appaia come un deterrente enorme per gli utenti, Microsoft ha deciso però di annunciarne ufficialmente la data per l’End Of Life, precisamente il 14 ottobre del 2025.
Gli utenti quindi, volenti o nolenti, si troveranno di fronte sostanzialmente a quattro scelte:
- Lasciare tutto invariato e non aggiornare più il proprio computer, e siamo pronti a scommettere che la maggioranza rientrerà in questa casistica.
- Aggiornare a Windows 11, nonostante ci siano in alcuni casi delle complicazioni materiali nel farlo, vedi requisiti che comprendono l’abilitazione di Secure Boot, così come TPM 2.0 (un chip di sicurezza che deve essere supportato dalla propria scheda madre).
- Cambiare il proprio computer, in barba al pianeta che soffre, in funzione di uno probabilmente del tutto identico a precedente in termini di performance, ma che ha preinstallato Windows 11.
- Passare ad un sistema alternativo.
Vien da sé che se questo articolo appare su un portale che si chiama “Mia Mamma Usa Linux” delle quattro opzioni è l’ultima quella a cui siamo interessati, ed è per questo che approfittiamo dell’ultimo messaggio inviato dal Debian Project Leader Andreas Tille per dare visibilità ad un progetto che si chiama End of 10.
L’obiettivo della campagna è molto semplice: informare gli utenti sui rischi associati all’uso continuato di Windows 10 dopo la fine del supporto, incoraggiare l’adozione di distribuzioni Linux come soluzione alternativa, evidenziando i benefici in termini di sicurezza, performance e sostenibilità e fornire risorse, guide e assistenza per facilitare la migrazione da Windows 10 a Linux, specialmente per utenti non esperti.
Tille ne parla in uno dei suoi consueti Bits from the DPL indicando il messaggio che, a nome del progetto Debian, ha inviato ai gestori di End of 10:
On behalf of the entire Debian project, I would like to say that we proudly join your great campaign. We stand with you in promoting Free Software, defending users' freedoms, and protecting our planet by avoiding unnecessary hardware waste.A nome dell’intero progetto Debian, voglio dirvi che vogliamo orgogliosamente far parte di questa grande campagna. Siamo dalla vostra parte nella promozione del Free Software, in difesa della libertà degli utenti ed a protezione del nostro pianeta evitando inutili rifiuti hardware.
A End of 10 ha già aderito anche il progetto openSUSE e tante altre distribuzioni è presumibile si aggiungeranno.
Quanto successo avrà è tutto da stabilire, poiché le quattro opzioni presentate in apertura sono in ordine di probabilità di scelta da parte dell’utente finale, e purtroppo il passaggio ad un sistema diverso da qualcuno non è minimamente contemplato.
Certo, il raggruppamento di esperti che si possono contattare direttamente dal sito End of 10 è ampio, e potrebbe costituire un punto di svolta per qualcuno, ma il mostro più grande da abbattere rimane uno: la pigrizia degli utenti.
Sia chiaro, niente ci porterà a smettere di promuovere Linux, soprattutto qui, dove tutto è partito dimostrando che, se si hanno esigenze comuni, Linux è un sistema operativo in tutto e per tutto funzionale come gli altri.
Solo più bello, e più libero.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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