
Lo scorso ottobre abbiamo raccontato della guerra nel mondo del CMS open-source WordPress tra Automattic e WP Engine, con Matt Mullenweg (fondatore di WordPress) ad accusare WP Engine di guadagnare illecitamente sul proprio prodotto senza contribuire o riconoscere alcuna quota.
Negli otto mesi seguiti all’apertura delle ostilità poco pare essere cambiato e tutto sommato la questione pareva sopita fino a quando ad inizio giugno la Linux Foundation è entrata in gioco presentando FAIR un progetto che, a suo dire, dovrebbe stabilizzare l’ecosistema WordPress.
Come racconta The Register, FAIR rappresenta la risposta alla confusa situazione legale che al momento coinvolge le due entità.
FAIR Package Manager è indicato dalla Linux Foundation come “una novità interessante nel mondo WordPress”: un meccanismo per distribuire plugin open-source che evita che tutto dipenda da un’unica fonte per aggiornamenti, plugin, temi e altro ancora.
Anche se non menzionato da nessuna parte esplicitamente, l’acronimo dovrebbe stare per Findable, Accessible, Interoperable and Reusable e l’obiettivo è unire un ecosistema oggi piuttosto frammentato, raccogliendo plugin da diverse origini e integrando la sicurezza fin dalla base. In pratica, non può essere usato contro la community WordPress perché non è controllato da nessuna singola entità.
Per dirla in parole poverissime: siamo di fronte al de-vendoring di WordPress made in Linux Foundation.
Lo specifica Jim Zemlin, il direttore esecutivo, che nell’articolo riportato si esprime in questi termini:
The FAIR Package Manager project paves the way for the stability and growth of open source content management, giving contributors and businesses additional options governed by a neutral community.
Il progetto FAIR Package Manager apre la strada a una maggiore stabilità e crescita della gestione dei contenuti open source, offrendo nuove opzioni sia agli sviluppatori che alle aziende, il tutto sotto la guida di una community neutrale.
Sul repository ufficiale, lo scopo del FAIR Package Manager viene spiegato ancora più chiaramente: è un’alternativa decentralizzata all’attuale ecosistema centralizzato di plugin e temi di WordPress.org.
In pratica, è un plugin da installare direttamente in WordPress che sostituisce i servizi centralizzati con un’infrastruttura federata e open-source, restituendo il controllo a chi gestisce siti WordPress e agli sviluppatori.
Oltre a offrire maggiore stabilità, la Linux Foundation sottolinea anche come questo approccio aiuti WordPress a essere più conforme al GDPR europeo, riducendo la trasmissione automatica di dati tramite browser verso entità commerciali, ed in aggiunta promuove pratiche di sicurezza moderne, rafforzando l’intera filiera del software open source.
A occhio e croce, chi guadagnerà di più da questa mossa è certamente WP Engine, a cui basterà integrare nei propri processi FAIR, alleggerendo di fatto ogni tipo di dipendenza nei confronti di WordPress.
Non è ancora pervenuta, ma è molto attesa, la risposta di Automattic, ma c’è da scommettere non sarà tra le più entusiaste…
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
Lascia un commento