
Seguiamo sempre con una certa attenzione le notizie che riguardano Thunderbird, il client open-source di posta elettronica (forse) più famoso al mondo, ma la notizia apparsa nel Thunderbird Monthly Development Digest di agosto 2025 (che però è stato pubblicato il 24 settembre) ha qualcosa di sorprendente.
“Exchange support for email is here” recita l’annuncio e quanti, come chi sta scrivendo, utilizzano da oltre un ventennio il client, inventandosi soluzioni esoteriche per integrare il supporto al server di Microsoft, non possono che rimanere quasi commossi.
C’era chi pensava di non vivere fino al compimento di questo giorno, eppure è arrivato, o almeno arriverà nel rilascio della versione 144 prevista per ottobre.
Le funzionalità supportate da questa versione saranno diverse e sono elencate nell’annuncio:
- Operazioni Annulla/Ripristina per spostamento/copia/eliminazione.
- Notifiche.
- Ricerca di base.
- Riparazione cartelle.
- Visualizzazione e blocco dei contenuti remoti dei messaggi.
- Messaggi di feedback nella barra di stato.
- Modifiche alla schermata delle impostazioni dell’account.
- Gestore di sincronizzazione automatica per il download dei messaggi.
- Eliminazione e separazione degli allegati.
- Primo set di impostazioni avanzate del server.
- Opzioni sperimentali di configurazione specifiche per tenant (dietro preferenza), attualmente testate con i primi utenti.
Fa sorridere leggere le funzionalità, che sono oggettivamente alla base di un qualsiasi client di posta elettronica, e pensare allo stesso tempo che siamo nel 2025 e Thunderbird esiste dal 2003.
Ma l’annuncio non si ferma qui, molte altre sono le novità previste per il futuro prossimo, su cui il team sta già lavorando:
- Espansione delle impostazioni avanzate del server per ambienti più complessi.
- Miglioramento della funzionalità di ricerca.
- Quote e sottoscrizioni delle cartelle.
- Affinamento dell’esperienza utente sulla base dei feedback reali.
- Una sessione di pianificazione per definire il lavoro di supporto a calendario e rubrica tramite EWS.
Quindi se qualcuno se lo stava chiedendo, non è ancora un supporto che copre il 100% delle esigenze, in primis per quanto riguarda proprio calendari e rubrica, che ancora devono essere “pianificati” (ed è possibile seguire gli sviluppi sul Bugzilla [meta] Implement Microsoft Exchange).
Per completezza, e per chi non lo sapesse, EWS sta per Exchange Web Services, l’API di Microsoft che permette a client come Thunderbird di accedere a funzionalità avanzate di Exchange, come calendario, rubriche e attività, oltre alla posta elettronica.
Ma per questa release ciccia, quindi speriamo che il periodo di pianificazione finisca presto, almeno prima di disinstallare Debian per passare a Microsoft Linux 😀
Inutile stare a sindacare, meglio accontentarsi dell’importante annuncio e pensare che, magari, riusciremo a vedere in questa vita anche un popup che ci avvisa di un appuntamento preso su Exchange!
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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