Il progetto open-source FFmpeg riceve 100 mila dollari di finanziamento dal fondo indiano FLOSS/fund

Nel maggio del 2024 avevamo raccontato di come il Fondo Sovrano Tecnologico tedesco avesse finanziato il progetto open-source FFmpeg con una importante donazione ed abbiamo seguito molto da vicino le azioni di questo fondo poiché si sono rivolte anche verso altri progetti open-source (vedi i 766 mila dollari donati a Samba e i 750 mila donati a FreeBSD).

Insomma, vedere una realtà europea riconoscere l’importanza di un software come FFmpeg, usato letteralmente ovunque ed in qualsiasi ambito, ci ha sempre portato a pensare a come ci fosse ancora speranza per l’open-source.

Ma come scrivevamo in apertura, era il 2024.

Potete immaginare la soddisfazione nel leggere invece una recentissima notizia, raccontata da It’s FOSS News, a proposito di un’altra ingente donazione – ben centomila dollari – ricevuta da FFmpeg, la quale ha una caratteristica finora inedita: è stata fatta da un fondo indiano, il FLOSS/fund.

FLOSS/fund è un fondo creato da Zerodha (una fintech/stock-broker indiana) che si propone di finanziare progetti di software libero, gratuito e open-source (l’acronimo FLOSS = Free/Libre and Open Source Software) in tutto il mondo.

Annunciato il 15 ottobre 2024, il fondo si impegna a donare circa 1 milione di dollari l’anno per progetti FLOSS. Possono fare richiesta singoli sviluppatori, comunità, organizzazioni, progetti.

Le FAQ del progetto spiegano come, per candidarsi, il progetto debba pubblicare un file manifest funding.json sul proprio sito oppure sul proprio repository, indicare le proprie esigenze economiche e poi essere incluso in una “directory” visibile pubblicamente.

Le richieste di finanziamento hanno limiti: ad esempio fino a 100.000 dollari per progetto per anno (quindi FFmpeg ha preso il massimo!), e non sotto i 10.000 dollari per singola richiesta, mentre i criteri di selezione prevedono progetti già maturi, con utilizzo significativo, critici per infrastrutture o comunità, non progetti troppo “nuovi” o poco usati.

Un identikit che corrisponde alla perfezione a FFmpeg e ne fa un progetto degno di cotanta donazione.

All’interno del tweet di annuncio ci sono altre informazioni interessanti:

La prima è che, come detto, FFmpeg ha preso il massimo. L’unico altro che si avvicina è F-Droid, ma ha preso la metà. La seconda è che le donazioni risultano Pending, quindi evidentemente sono state predisposte, ma non ancora eseguite.

Poco male, sapere che anche al di fuori dell’Europa qualcuno si preoccupa dell’open-source rimane una notizia straordinaria!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “Il progetto open-source FFmpeg riceve 100 mila dollari di finanziamento dal fondo indiano FLOSS/fund”

  1. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    ffmpeg assieme al kernel linux, secondo me lo si trova in molti televisori. Probabilmente in versioni customizzate per supportare i chipset proprietari. Solo che ovviamente non lo dicono anche se dovrebbero, altrimenti dovrebbero rilasciare i sorgenti. I soldi dovrebbero arrivare più dalle aziende che producono e vendono quei televisori, più che da una organizzazioni terze… ma vabbè.

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