
È un periodo informaticamente caldo quello che sta passando il CERN (Centro Europeo Ricerca Nucleare). Dopo aver infatti annunciato la rinuncia dello sviluppo della distribuzione Scientific Linux, che venne creata sulla base delle esigenze computazionali del centro, la discussione è quindi virata sul costo delle licenze Microsoft.
Denominato MAlt, che sta a significare Microsoft Alternatives, il progetto vuole esaminare l’esistenza di alternative open-source ai prodotti Microsoft (come ad esempio Skype for Business).
Il tweet di Iban Eguia, sviluppatore software al CERN, non potrebbe essere più eloquente:
At @CERN, we are moving away from @Microsoft products due to their license fee increases for our research laboratory.
— Iban Eguia (@Razican) 12 giugno 2019
We will try to use Open Source software as much as possible 🙂https://t.co/s1LqxDuRmJ
/cc @phoronix
Si scopre così che questo progetto è in corso da più di un anno, si professa ambizioso ed un’opportunità unica per la casa dell’acceleratore di particelle più famoso al mondo per contribuire in maniera ancor più fondamentale alla diffusione del software libero.
Tutto questo si tradurrà in un’alternativa open-source a Skype4Business creata in seno al CERN? Ad una contribuzione più attiva a CentOS, ora che Scientific Linux non verrà più mantenuta? Entrambe le cose? Altro?
Poco cambia: quello che è chiaro è che in termini di software libero questa è sicuramente una gran bella notizia.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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