
È davvero bella la storia raccontata questa settimana sul portale opensource.com, parla di una persona che ha fatto un grosso errore la quale, nonostante le condizioni non favorevoli, è riuscita a risollevarsi mediante l’aiuto di altre persone, di un linguaggio di programmazione e, più in generale, dell’open-source.
Il titolo non potrebbe essere più eloquente:
What I learned going from prison to Python
Cosa ho imparato muovendomi dalla prigione a Python
Quando devi scontare dai tuoi diciotto anni una cosiddetta sentenza “life in prison” le statistiche sono molto spietate: raro, rarissimo qualcuno riesca a riscattarsi, e così pensava anche Shadeed Wallace-Stepter, l’autore dell’articolo e protagonista nella storia.
Una serie di circostanze favorevoli però gli hanno permesso di avvicinarsi ad un mondo per lui sconosciuto, quello della programmazione. Nonostante le difficoltà che la condizione del detenuto comporta, vedi ad esempio il non poter accedere ad internet (una sottigliezza) e tramite l’aiuto di persone come Jessica McKellar, promotrici di programmi di riabilitazione basati sull’informatica, Shadeed ha intravisto una via di uscita.
Ne è scaturita un’amicizia, ed un caso di studio molto importante su cui riflettere.
Thanks @northbaypython for letting @ShaStepter and me reprise our @pycon keynotes to get them recorded. I'm honored to share:
— Jessica McKellar (@jessicamckellar) November 5, 2019
From Prison to Python: https://t.co/rcumoAgZHm
Mass Decarceration: If We Don't Hire People With Felony Convictions, Who Will? https://t.co/fENDUFdxfX pic.twitter.com/Kpjo8d3ul6
Passo dopo passo, senza aver alcun background tecnico, Shadeed è riuscito a diventare un programmatore. Non solo, è riuscito ad entrare nella community, ad essere cioè parte di una realtà con prospettiva, dalla quale ha ricavato le energie per riscattarsi come uomo.
La sua storia è raccontata in questo video:
E rappresenta davvero una storia esemplare che dimostra come mediante un mezzo, in questo caso il nostro amato software open-source, sia possibile risollevarsi e tornare ad avere uno scopo.
Non è forse quello che cerchiamo di fare tutti?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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