Haiku, sistema operativo derivato di BeOS, potrà far girare Rust

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Abbiamo già fatto parlato di Rust e dell’interesse che ha generato – e continua a generare. E quest’oggi confermiamo questa tendenza.

Sul blog relativo ad Haiku, un sistema operativo open-source discendete da BeOS e in sviluppo da più di quindici anni, lo sviluppatore nielx ha descritto i suoi sforzi per permettere a Rust di girare senza particolari modifiche (hack) su questo sistema.

Ricordiamo che Haiku (e BeOS prima di lui) pur avendo una shell Bash ed un look and feel Unix-oriented non deriva da altri sistemi operativi, pertanto l’introduzione di Rust si può immaginare come tutt’altro che triviale.

Alla luce di tutto questo, non solo il risultato è stato soddisfacente, allargando la base di potenziali utilizzatori di Rust, ma il post è un eccellente esempio di come lavora uno sviluppatore open-source.

In effetti si parla di questioni tecniche, quindi non risulta immediatamente comprensibile per chi non possiede un certo bagaglio di conoscenze, ma emerge piuttosto chiaramente l’impegno – e il tempo – richiesto per risolvere i problemi. Impegno e tempo che i memberi delle community open-source riversano gratuitamente.
Nelle note finali si vede anche che la risoluzione di un problema porta all’identificazione (e anche soluzione) di altri non immediatamente collegati ad esso: un bell’esempio di cura del software.

La notizia è forse piccola, ma dimostra – per l’ennesima volta, casomai ce ne fosse stato il bisogno – che l’approccio open-source fa bene non solo a chi usa il software, grazie a qualità migliore e l’essere (spesso) gratuito, ma anche a chi crea software, grazie alla condivisione del codice e dei metodi di lavoro.

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

3 risposte a “Haiku, sistema operativo derivato di BeOS, potrà far girare Rust”

  1. Avatar JaK
    JaK

    Ammiro moltissimo gli sforzi del team di Haiku nel creare un OS alternativo.
    Spero che i loro sforzi permettano a questo piccolo gioellino di acquistare una fettina di attenzione in più

  2. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    bellissimo BeOS… meritava di sostituire macos e di diventare il s.o. universale, dato che a suo tempo girava sia su PPC che su x86, ma purtroppo e’ andata com’e’ andata… l’egocentrismo e l’arroganza di Jobs l’hanno stroncato sul nascere.

  3. Avatar floriano
    floriano

    sugli x86 ormai credo ci si poco spazio, inoltre con l’avvento di UEFI è diventato molto più scomodo installare più sistemi operativi sullo stesso computer, sulle single board arm invece vedo molto più spazio (soprattutto se non hanno memorie di massa interne).
    Una versione di Haiku per Raspberry PI 4 credo che farebbe parecchio successo (soprattutto se ci mettono un browser decente), se Chrome os riesce a sopravvivere con il solo browser allora c’è speranza per tutti..

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