La decisione del Debian project in merito alla questione Stallman e FSF è… Il silenzio

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Tra le varie prese di posizione nella community in merito alla questione Stallman/FSF di cui vi abbiamo abbondantemente parlato quella che ci era sembrata più coerente veniva dal progetto Debian, all’interno del quale era stato indetto, come di consueto, un voto per stabilire il punto di vista del progetto e l’atteggiamento pubblico e comune da assumere.

Le sette scelte proposte sono state queste:

  1. Chiedere la rimozione di Stallman e dell’intero consiglio della FSF, come in rms-open-letter.github.io
  2. Chiedere le dimissioni di Stallman da tutti gli organi della FSF
  3. Scoraggiare la collaborazione con la FSF finché Stallman è in una posizione di leadership
  4. Invitare la FSF a promuovere i suoi processi di governance
  5. Sostenere il reintegro di Stallman, come in rms-support-letter.github.io
  6. Denunciare la caccia alle streghe contro RMS e la FSF
  7. Non rilasciare una dichiarazione pubblica sull’argomento

And the winner is number… Seven! Come infatti recita il messaggio pubblicato su debian-devel-announce il risultato del sondaggio, i cui dettagli sono disponibili all’indirizzo https://www.debian.org/vote/2021/vote_002, indica che il progetto Debian non rilascerà alcuna dichiarazione pubblica in merito all’argomento.

Ciascuna delle domande aveva la necessità di raggiungere un quorum per essere considerata (i dettagli sono nel precedente link), e tutte lo hanno fatto, ma due di queste (la cinque e la sei) non hanno raggiunto una maggioranza di votanti.

Interessante quindi è “la classifica”:

  • Option1 Reached quorum: 203 > 47.8591684006315
  • Option2 Reached quorum: 222 > 47.8591684006315
  • Option3 Reached quorum: 219 > 47.8591684006315
  • Option4 Reached quorum: 221 > 47.8591684006315
  • Option5 Reached quorum: 52 > 47.8591684006315
  • Option6 Reached quorum: 84 > 47.8591684006315
  • Option7 Reached quorum: 277 > 47.8591684006315

Il valore 47.8591684006315 è frutto di un calcolo matematico del quorum basato sui votanti, la cui spiegazione è di nuovo nel precedente link, ma si può tranquillamente affermare che il progetto Debian, per quanto abbia scelto di non effettuare alcuna dichiarazione ufficiale ha manifestato un deciso orientamento verso le opzioni contrarie alle scelte della FSF.

Quanto di questa notizia possa aggiungere al tema non è dato di saperlo, certo è che non si può evitare di apprezzare il processo democratico e meticoloso fino al fastidio del progetto nel prendere una decisione. Così come era stato a suo tempo per Systemd, ancora una volta il progetto Debian ha deciso democraticamente come agire e, contenti o no, sarà così.

Capitolo chiuso. Almeno questo.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

3 risposte a “La decisione del Debian project in merito alla questione Stallman e FSF è… Il silenzio”

  1. Avatar michele
    michele

    Canonical non si è espressa?

  2. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    facessero meno falso moralismo politico, ci sarebbero meno problemi e meno tempo perso per questioni che nulla hanno a che fare con la programmazione e/o la manutenzione di una distribuzione…. Sono veramente stanco di tutto questo
    politically correct che pervade il mondo. Capisco il non offendere la gente, ma non adesso non si può più nemmeno dire/scrivere master/slave o white/black list senza incorrere in qualche incapace (nel senso che non sà fare altro nella vita) che si lamenta.

  3. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    fosse solo il mondo “open”, sarebbe anche il meno… il problema è che è tutto il mondo che ha preso stà piega.

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