
Lo ripetiamo da tempo: Microsoft è la prima azienda open-source del mondo. Piaccia o no è così. E se ci sono foto che dimostrano come i confini passati non esistono più – avete visto tutti la foto di Gates e Torvalds di qualche giorno fa – è nei fatti che questa affermazione si dimostra ogni giorno più vera.
L’ultimo, in ordine di tempo, è questo: Edit, l’editor storico a linea di comando presente sin dai tempi di MS-DOS, è ora un software open-source, completo di “tutte le funzionalità parte di un editor moderno” quali, udite udite, il supporto al mouse:

l’apertura di file multipli:

e, addirittura, il trova e sostituisci:

Ci sarebbe anche l’accapo automatico, ma non viene mostrato per evitare hype esagerato.
Se vi state chiedendo cosa abbia portato Microsoft ad introdurre una tecnologia così rivoluzionaria nel panorama IT moderno, senza pensare di iniziare ad usare qualcosa di già esistente (se ve lo state chiedendo sì, Vim esiste anche per Windows), la risposta è nell’annuncio:
What motivated us to build Edit was the need for a default CLI text editor in 64-bit versions of Windows. 32-bit versions of Windows ship with the MS-DOS editor, but 64-bit versions do not have a CLI editor installed inbox. From there, we narrowed down our options…
Many of you are probably familiar with the “How do I exit vim?” meme. While it is relatively simple to learn the magic exit incantation, it’s certainly not a coincidence that this often turns up as a stumbling block for new and old programmers.
Ciò che ci ha motivati a creare Edit è stata la necessità di un editor di testo CLI predefinito per le versioni a 64 bit di Windows. Le versioni a 32 bit di Windows includono l’editor MS-DOS, ma quelle a 64 bit non hanno un editor CLI installato di default. Da lì, abbiamo ristretto il campo delle opzioni…
Molti di voi probabilmente conoscono il meme “Come si esce da vim?”. Anche se in realtà è relativamente semplice imparare la formula magica per uscire, non è certo un caso che questo rappresenti spesso un ostacolo sia per i programmatori alle prime armi che per quelli più esperti.
Dritto dritto dagli anni ’80 arriva quindi un editor per aiutare le persone che non riescono ad uscire da Vim.
La sostanza è tutta lì.
E noi che si pensava ci si potesse ancora stupire.
Dovesse essere necessario scriverlo, hai visto mai che qualcuno passi da queste parti, per uscire da vim
non ci vuole alcuna scienza, basta seguire la tattica che io suggerisco a tutti i neofiti: premo il tasto Esc
finché non ti sei tranquillizzato (anche 100 volte se ti fa stare bene), poi scrivi la sequenza :q!
e premi Invio
. Tutto tornerà come prima. Magicamente.
Niente di più semplice.
Giusto, Microsoft?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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