Tra Raspberry Pi ed altri sistemi, il panorama dei “board-size” PC è sempre più florido.
Il minimo comun denominatore, per molti di questi, è sempre lo stesso: prezzo molto contenuto con hardware dalle capacità limitate, anche se spesso più che sufficienti.
Tra le varie opzioni si va ad aggiungere il nuovo Tinker Board di ASUS che, ad un prezzo più alto della concorrenza (stiamo parlando di $73, circa 70 euro), offre un hardware di fascia leggermente più elevata:
- CPU ARM Cortex A17 Quad core a 1.8GHz
- 2GB di RAM LPDDR3
- 4 porte USB 2.0
- Ethernet 1Gbit, WiFi 802.11 b/g/n e Bluetooth 4.0 + EDR per la connettività
- HDMI 2.0 con supporto fino a 4K
Se anche le specifiche (che potete trovare complete sulla pagina di CPC) sono interessanti, il costo elevato lo giustifica per casi specifici: media center o similari. Certo, anche lui fornisce 28 pin GPIO, aprendo la porta anche al mondo dei maker, ma se il vostro solo scopo è di utilizzare questi sistemi per leggere/controllare apparecchiature elettroniche, forse soluzioni più economiche sono, a mio avviso, preferibili.
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.
Lascia un commento