La community OpenStack è (come sempre) in fermento: questa settimana è stata rilasciata ed è disponibile per il download la nuova release di OpenStack, l’unidcesima, nome in codice Kilo.
Moltissime le novità apportate dal team di sviluppo, tutte elencate nelle lunghissime release notes.
Gli obiettivi primari di questa nuova release sono molteplici, e tutti importantissimi. Prima di tutto la stabilità ed a seguire una maggiore semplicità di installazione e di mantenimento, mediante numerose novità introdotte nell’interfaccia Horizon, ossia l’interfaccia web di controllo all’ambiente OpenStack.
Molti anche gli interventi orientati all’alta affidabilità con l’introduzione di nuove metodologie che facilitano la scalabilità (mediante Heat), il controllo ed il calcolo delle metriche (mediante Ceilometer).
Una panoramica delle novità introdotte è visionabile a questo interessante link di IBM, mentre in questo video della OpenStack foundation vengono presentate le novità di Kilo:
Rimane da capire se e come Kilo passerà la prova costume: sarà possibile cioè effettuare un upgrade da Juno (la precedente release)? E, più importante di tutto, sarà sicuro? Staremo a vedere!
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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