La storia di James Anderson, un volontario di 84 anni che riassembla PC con Linux per l’Africa

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freegeek

Il nome di James Anderson è sconosciuto nel mondo dell’informatica, non per ragioni oscure, ma perché questo signore di ottantaquattro anni nella sua vita ha sempre fatto il Pastore e, soprattutto, non ha mai lavorato nel mondo IT. Eppure è giusto che si parli di lui qui, su questo portale che si occupa di Linux e tecnologie libere ed il motivo è semplice: Anderson sta contribuendo in maniera decisiva e volontaria alla diffusione di Linux nel mondo.

Come? L’ex pastore, attraverso la fondazione Free Geek (il cui scopo è proprio quello di raccogliere hardware usato al fine di rivalutarlo), ogni venerdì spende 4 ore riassemblando vecchi laptop ThinkPad, installando Linux Mint PC e spedendo gli stessi in Africa. La sua storia, raccontata attraverso un’intervista è in questo video:

Certo a far notizia è sicuramente l’età del protagonista, ma il sincero entusiasmo e la voglia di contribuire ad un tema così importante come la diffusione dell’istruzione in paesi meno agiati è sicuramente fonte di ispirazione.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

2 risposte a “La storia di James Anderson, un volontario di 84 anni che riassembla PC con Linux per l’Africa”

  1. Avatar RiccardoC
    RiccardoC

    grandissimo! E con una lucidità davvero invidiabile per l’età: complimenti!

  2. Avatar massima
    massima

    Concordo, una grande iniziativa/persona

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