Con il rush dello scorso mese, tutti bene o male abbiamo deciso di patchare i nostri sistemi per evitare le vulnerabilità -o almeno quelle scoperte fino ad oggi- relative a Spectre e Meltdown.
Una delle note più negative che tutti abbiamo dovuto valutare era un presunto calo delle performance dei nostri sistemi variabile in media dal 2% al 19% a seconda del tipo di attività.
Quanto riportato però da Greg Kroah-Hartman, responsabile del branch stable del kernel, relativamente alla release 4.15 del kernel (la prima completamente patchata per i due bug), è però una situazione un pochino meno pessima di quanto ci si aspettasse:
From an email thread forwarded to me about one Linux user benchmarking recent kernel versions on a specific network-heavy load:
“4.15 is 7-9% faster than 4.11”
“Turning kpti on makes 4.15 1-2% slower than 4.11”So, overall, we are right back where we started from. Which makes me feel good, the recent Meltdown changes turn out to not really be much of a problem overall.
Da un thread di email che mi è stato inoltrato un utente Linux che ha fatto dei benchmark sulle recenti versioni del kernel su un carico di rete molto pesante:
“4.15 è più veloce del 7-9% rispetto al 4.11”
“Attivare il kpti rende il 4.15 l’1-2% più lento rispetto al 4.11”
Quindi, in generale, siamo tornati al punto di partenza. Il che mi fa stare bene, i recenti cambiamenti per Meltdown sono risultati non essere un grosso problema in generale.
Nel frattempo, Michael Larabell, principale autore e benchmarker del famoso sito Phoronix, in alcuni test recenti sui kernel dal 4.0 al 4.15 ha decreato quanto segue:
There are some slowdowns when using the Linux 4.15 kernel … at least in several of the real-world benchmarks, the performance out of Linux 4.15 is fortunately not at the lowest levels we’ve seen with benchmarking these kernel releases of the past three years
Ci sono alcuni rallentamenti durante l’utilizzo del kernel Linux 4.15… in alcuni benchmark nel mondo reale [ndt. su macchine realmente usate], le performance rilevate su Linux 4.15 non sono fortunatamente ai livelli più bassi dei benchmark che abbiamo rilevato nelle release del kernel dei passati 3 anni
Buone notizie, quindi, un calo di performance c’è stato, ma sicuramente niente di così grave da causare grossi problemi sulle macchine di produzione che quotidianamente utilizziamo, sia come amministratori che come utenti. Ovviamente una precisazione, fatta sempre dal buon Greg Kroah-Hartman è necessaria:
But if you are stuck at an old kernel version (i.e. 3.10.y, 4.4.y, or 4.9.y or whatever your distro is camping on for the next decade), that’s a totally different story. Go forth and benchmark! Then go update to a newer kernel version, odds are it will be a good improvement.
Ma se siete bloccati su una vecchia versione del kernel (es: 3.10.y, 4.4.y o 4.9.y o su qualsiasi la vostra distribuzione continuerà a campare per il prossimo decennio), è un discorso completamente differente. Andate e fate i benchmark! Poi andate ed aggiornate ad una nuova versione del kernel, molto probabilmente sarà un bel miglioramento.
Quindi alla fine ritorniamo sempre allo stesso punto: aggiornate gente.
Noi lo abbiamo fatto e siamo soppravvisuti, e voi?
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.
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