Kernel 4.15: il primo completamente patchato contro Meltdown e Spectre

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After a release cycle that was unusual in so many (bad) ways, this last week was really pleasant. No last-minute panics, just small fixes for various issues. I never got a feeling that I’d need to extend things by yet another week, and 4.15 looks fine to me.

Dopo un ciclo di rilascio inusuale sotto molti (brutti) aspetti, la scorsa settimana è stata molto piacevole. Niente problemi dell’ultimo minuto, solo piccoli fix per alcuni problemi. Non ho avuto la sensazione di dover attendere un’altra settimana, il 4.15 mi sembra a posto.

Con questo messaggio Linus Torvalds annuncia finalmente il rilascio del kernel 4.15, una release che ha richiesto un lungo ciclo di sviluppo, tanto da arrivare alla RC9, cosa che non succedeva dal 2011.

Le difficoltà erano ovviamente dovute al caos Meldown/Spectre, bug hardware che affligge tutte le CPU degli ultimi 20 anni circa. Il kernel 4.15 inaugura una nuova era di kernel che saranno completamente patchati contro i due bug… per chi utilizza CPU x86 e PowerPC. Bene, ma non benissimo diciamo.

Torvalds ribadisce comunque che “non è finita”: mancano ancora i fix per ARM e per la variante 1 di Spectre.

Oltre alle patch per queste vulnerabilità, questa release introduce diverse novità:

  • supporto ad architetture RISC-V;
  • supporto ad AMD SEV (Secure Encripted Virtualization)
  • supporto UNIP (User-Mode Instruction Prevention), per CPU Intel
  • supporto video migliorato e nuove feature per i driver open-source AMDGPU
  • miglioramento del risparmio energetico con l’utilizzo del SATA link power management

Il kernel 4.15 è già disponibile al download, mentre sarà necessario ancora qualche tempo (come sempre) prima che venga rilasciato nei repository ufficiali delle varie distibuzioni.

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.

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