I piani di Mozilla per il 2019 di Thunderbird

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C’è una buona notizia che supera tutte le altre per gli utilizzatori di Mozilla Thunderbird, il popolarissimo software open-source per la gestione della posta elettronica: il progetto è più vivo che mai.

Sembra una banalità, ma nel recente passato notizie funeste parevano aver complicato il futuro di questo progetto. A quanto pare i tempi sono decisamente cambiati per il meglio, come dimostra questo post di Ryan Sipes, community manager di Thunderbird.

Anzitutto il team: alle attuali 8 persone dedicate al progetto se ne aggiungeranno dall’inizio di quest’anno altre 6, per la maggioranza tutti sviluppatori. Il tutto reso possibile dal grosso incremento di donazioni avvenuto nel 2018.

Ma non finisce qui, i piani per l’anno che verrà hanno un focus estremamente preciso:

  • Velocità: la riduzione dei technical debt in questo senso rappresenterà il primo degli obiettivi;
  • Usabilità: con l’obiettivo principe di rendere il prodotto più aperto alle integrazioni con le componenti esterne;

Il progetto è insomma sempre aperto alle collaborazioni ed alle donazioni e, cosa più importante di tutte, vivo e vegeto.

Lunga vita a Thunderbird!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “I piani di Mozilla per il 2019 di Thunderbird”

  1. Avatar Kim ALLAMANDOLA

    Mi permetterei io di suggerire un piano che *garantirà* successo, si non esagero.

    Abbiamo notmuch, il miglior mail indexer sulla piazza, abbiamo anche notmuch-emacs una eccellente UI che però richiedendo emacs, mbsync/* per ciucciarsi la posta, afew/imapfiler per refile/tag-arla ecc resta fuori dalla portata dell’utente tipo.

    Bene copiate la UI in TB, integrate un fetcher a caso mbsync, getmail4, quel che vi pare, integrate un supporto IDLE che già avete, mettete notmuch come indexer. Tutto il codice core c’è, serve solo la colla. A quel punto l’utente troverà l’MUA desktop assai superiore alle webmail. Altrimenti continuerà a vederlo come quel relitto degli anni ’90 che ancora galleggia come può.

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