Il ritorno del vecchio Torvalds

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Storicamente il buon vecchio Linus Torvalds è noto per non avere mai avuto toni moderati quando c’è da esprimere la propria opinione. Certo, ha creato il kernel Linux e Git, il che gli ha sempre dato un certo peso nella community, ma quando si trattava di condividere il proprio pensiero sull’operato di altre persone non ha mai utilizzato mezzi termini.

Basti pensare, giusto per fare un esempio, alla sua colorita presa di posizione riguardo chi spinge per l’hardening direttamente nel kernel. La community si è sempre divisa tra quanti apprezzavano questo atteggiamento diretto e quanti criticavano la mancanza di comunicazione, indicandola comunque come causa del lento sviluppo del kernel.

Il tutto fino allo scorso Settembre, quando la community venne scossa da una notizia bomba: Linus si sarebbe allontanato dalla sviluppo del kernel per, letteralmente, “comprendere le emozioni delle persone ed imparare a rispondere in maniera appropriata“.

Prima di andare via però (da notare come l’allontanamento durò meno di un mese), il creatore di Linux ha aiutato a stendere un controverso Codice di Condotta, da utilizzare per regolamentare e mediare gli scambi di idee tra gli sviluppatori che, giorno dopo giorno, rendono sempre più grande il nostro OS preferito. Manco a dirlo, anche in questo caso abbiamo assistito ad una nuova frattura nella community.

Dopo appunto soltanto un mese il “dittatore benevolo” è rientrato ad essere parte attiva nello sviluppo del Kernel, con un atteggiamento effettivamente più propositivo, meno pronto all’insulto e, oramai, pilotato anch’esso dal famoso Codice di Condotta.

Tutto è bene quel che finisce bene?

Sarà il caldo, sarà che forse in un mese si può cambiare solo fino ad un certo punto, qualche giorno fa il vecchio Torvalds è ricomparso sulla scena, rispondendo ad una discussione in argomento caching:

Bullshit, Dave.
You’ve made that claim before, and it’s been complete bullshit before
too, and I’ve called you out on it then too.
Why do you continue to make this obviously garbage argument?

Ca**ate, Dave,
Hai già fatto questa affermazione, ed era stata una totale ca**ata anche prima, e ti avevo richiamato su di essa.
Perché continui a proporre questo argomento ovviamente spazzatura?

Questo in risposta all’affermazione che il “page cache” del kernel fosse estremamente più lento dell’I/O diretto.

L’argomentazione del “buon” Linus prosegue nella mail di risposta, che si chiude con un moderato:

So stop with the stupid and dishonest argument already, where you
ignore the effects of caching.

Quindi basta con questa argomentazione stupida e disonesta, in cui tu ignori gli effetti del caching.

E quindi? Abbiamo annullato tutto quanto o sarà stata una esplosione e via per poi tornare al “nuovo Linus” che ci stavamo abituando a vedere?

Solo il tempo ce lo dirà.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.