Anno nuovo, ZFS on Linux (ZoL) nuovo! Settimana scorsa, infatti, è stata rilasciata la versione 0.8.3 dell’implementazione per Linux di ZFS, compatibile col Kernel versione 5.4 – nonostante fosse nel’aria il rilascio anche del Kernel 5.5.
Le novità sono tutte nel codice interno, e la lista presente racconta un grande lavoro di pulizia e messa a punto, come in effetti ci si aspetta da una point release.
Per quanto le migliorie siano in tutto il codice, sembra ci sia stata una certa attenzione per il supporto alla crittografia. Le distribuzioni che fanno affidamento su questo elemento troveranno certamente vantaggio – e sì, stiamo pensando a Trident.
A prima vista l’elenco delle modifiche potrebbe apparire perfino troppo lungo per un software considerato ormai stabile, maturo, ma la complessità e la vastità del codice spiegano l’arcano: semplicemente c’è più possibilità di migliorare. Un esempio lampante di software stabile e maturo è il Kernel stesso, per il quale ogni rilascio porta una serie molto lunga di modifiche.
Sempre sul fronte ZFS, Ubuntu appare ben impegnata a sviluppare la sua soluzione per una gestione facile di questo filesystem.
Il progetto si chiama zsys, e proprio qualche giorno fa ha visto l’ultimo update, che comprende il supporto per l’uso delle snapshot.
Questo componente risulterà fondamentale per il successo di ZFS su Ubuntu, visto che la semplificazione nella gestione del sistema è uno dei punti di forza della distribuzione di Canonical. Ma ricordiamoci che non è l’unica: openSUSE con yast punta allo stesso risultato.
Tra l’altro vedremo se Ubuntu prenderà spunto proprio da openSUSE e la sua gestione con btrfs, ovvero se userà la tecnologia delle snapshot come paracadute per gli aggiornamenti. Cosa che, se dovesse essere, sarà pilotata sicuramente da zsys!
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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