La versione 5.8 del Kernel Linux sarà la più grande di sempre

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È stata presentata la prima release candidate del Kernel Linux 5.8, nella quale sono state aggiunte ottocentomila linee di codice e sono stati cambiati quattordicimila file che equivalgono al venti percento dei file totali nel Kernel.

Sono numeri oggettivamente alti, tanto che ad esserne sorpreso è stato proprio il capo dello sviluppo del progetto, Linus Torvalds:

So I didn’t really expect this, but 5.8 looks to be one of our biggest releases of all time

Insomma, non me l’aspettavo, ma [il Kernel] 5.8 sembra sarà una delle release più grandi di sempre

In verità c’è stato già un precedente, nell’ormai lontano 2016, con la release 4.9 che risultò essere, allora, la più imponente prodotta, come raccontò lo stesso Torvalds nel post di presentazione. In termini di grandezza, la 5.8 rivaleggia con la 4.9, ma un dato va tenuto presente: se la 4.9 aveva incluso blocchi di codice provenienti da funzionalità aggiuntive (come il project ARA di Google, poi abbandonato), questa 5.8 è fisiologicamente importante, alla luce anche dei rifiuti di inclusione che l’hanno percorsa. Ricordate la patch AWS che avrebbe impattato le performance di cui abbiamo parlato pochi giorni fa?

Quindi se un dato è rilevabile, è che il Kernel sta (inevitabilmente) crescendo, e continuerà a farlo, come conferma Torvalds, comparando le versioni passate:

But again, 5.8 is up there with the best, despite not really having any single thing that stands out. Yes, there’s a couple of big driver changes (habanalabs and atomisp) that are certainly part of it, but it’s not nearly as one-sided as some of the other historical big releases have been.

Ma, ancora una volta, la 5.8 è arrivata con il meglio, nonostante non abbia nulla di particolare. Sì, ci sono un paio di grandi cambiamenti di driver (habanalabs e atomisp) che sono certamente parte di essa, ma non è così unilaterale com’erano alcune delle precedenti grandi release.

In termini pratici, gli aggiornamenti e le nuove funzionalità riguardano la Hyper-V virtualization platform di Microsoft, le architetture Arm, il subsystem Direct Rendering Manager (DRM), il networking, i driver, le architetture IBM Power PC, ed il filesystem exFAT di Microsoft, del quale abbiamo molto parlato recentemente.

Al netto di tutto questo nessuno pare essere particolarmente preoccupato delle dimensioni di questa release del Kernel, il Dittatore Benevolo si aspetta che il processo di sviluppo procederà liscio come sempre. E se è tranquillo lui…

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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