Non è un mistero che gran parte delle aziende che forniscono servizi web si affidano a Linux e software open source e Facebook non fa eccezione.
Per anni il social network non solo ha fatto affidamento sull’open source, ma ha anche contribuito attivamente a importanti progetti open source come per esempio React, l’Open Compute Project (hardware per data center) oppure cGroup2, software container per Linux.
Poche ore fa, con un comunicato stampa, la Linux Foundation ha annunciato che Facebook si e unito alla Fondazione come membro Platinum.
In realtà il team open source della compagnia faceva già parte della Foundation ed ha contribuito ad altri progetti interni come Presto, GraphQL, Osquery e ONNX, ma ora è proprio la società principale che si unisce, ad un livello ancora più alto.
Chi dirigerà il tutto sara Kathy Kam, che ha alle spalle 20 anni di esperienza come ingegnere, product e team management, oltre che nell’open source, ed ha precedentemente lavorato per Google e Microsoft.
Sotto il punto di vista dei progetti open le credenziali davvero invidiabili ed ha portato avanti diverse iniziative di peso:
- Facebook Connectivity e Telecom Infra Project Foundation che fornisce una connessione internet veloce e stabile alle popolazioni meno servite. È collegato al progetto Magma che consente agli operatori di implementare reti mobili in aree difficilmente raggiungibili tenendo contenuti i costi;
- Deepfake Detection Challenge, una serie di 100.000 video per accelerare lo sviluppo di sistemi in grado di individuare i deepfake;
- Data for Good, per la condivisione di dati geografici per affrontare questioni umanitarie, come ad esempio il COVID-19;
- PyTorch, per il machine learning;
- in collaborazione con GitHub per sponsorizzare la prima borsa di studio remota ed open source della Major League Hacking.
Alcuni storcono il naso considerando le varie questioni emerse in passato per quanto riguarda privacy e politiche aziendali, ma magari questo nuovo impegno con la Linux Foundation riuscirà a far migliorare anche questi due aspetti!
Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.
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